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Vigili del Fuoco morti sulla Maiella, aperto fascicolo per omicidio colposo: a Chieti sarà lutto cittadino

La Procura di Chieti ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sulla morte di Emanuele Capone e Nico Civitella, 42 anni, i due Vigili del fuoco morti durante un’escursione sulla Maiella. Il reato ipotizzato è omicidio colposo. Si tratterebbe di un atto formale in vista dell’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni. Il sindaco di Chieti ha detto che dichiarerà il lutto cittadino.
A cura di Eleonora Panseri
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Emanuele Capone e Nico Civitella, 42 anni (Foto Facebook)
Emanuele Capone e Nico Civitella, 42 anni (Foto Facebook)

La Procura della Repubblica di Chieti ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sulla morte di Emanuele Capone e Nico Civitella42 anni, i due Vigili del fuoco morti durante un'escursione in località Balzolo di Pennapiedimonte (Chieti), sulla Maiella.

I corpi dei due 42enni non sono stati ancori riportati a valle. Le operazioni delle salme sono infatti rese difficili dalle acque del torrente Avello. Tecnici del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco stanno valutando la possibilità di impiegare ulteriori modalità di recupero. Lo si apprende dalla Prefettura di Chieti.

A tal proposito, è stato attivato anche l'intervento di un gruppo operativo dei Vigili del fuoco specializzato in tecniche di soccorso di derivazione alpinistica, proveniente dal Veneto. Inoltre si continua a valutare la possibilità di un prelievo diretto dall'alto con impiego di un aeromobile.

Nella giornata di ieri, dopo l'individuazione dei due corpi, le squadre forre del Soccorso Alpino e Speleologico hanno proceduto allo spostamento dei corpi su barelle da canyoning per il trasporto a valle. L'innalzamento del livello dell'acqua ha portato all'interruzione delle operazioni, dopo aver assicurato in una zona fuori dal flusso dell'acqua le due barelle.

Il reato ipotizzato nel fascicolo dal sostituto procuratore Giancarlo Ciani, ai fini dell' esecuzione dell'autopsia, che è stata già disposta, è l'omicidio colposo. L'apertura, secondo quanto si apprende, è un atto formale in vista dell'esame autoptico che sarà eseguito nei prossimi giorni nell'obitorio del Policlinico di Chieti.

I due Vigili del fuoco erano liberi dal servizio e insieme ad altri due colleghi del Comando provinciale di Chieti, Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 48, che sono stati tratti in salvo, avevano organizzato l'escursione nella mattinata del 30 aprile.

Intanto, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha detto che dichiarerà il lutto cittadino. "La nostra città onorerà la memoria dei due giovani Vigili del fuoco caduti a Pennapiedimonte (Chieti) con la proclamazione del lutto cittadino. È un tributo doveroso per una perdita che ci colpisce profondamente e che coinvolge l'intera comunità", ha sottolineato.

"Il Comune di Chieti si stringe alle famiglie, ai colleghi e a tutta la comunità dei Vigili del Fuoco, con profondo rispetto, cordoglio e gratitudine – rimarca il primo cittadino – a nome dell'intera Amministrazione. La nostra città parteciperà, nel segno di un lutto che è collettivo e che ci richiama al valore del servizio e del valore sia delle persone prematuramente scomparse, sia dei sopravvissuti, i quali hanno prestato soccorso ai colleghi al momento del bisogno".

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