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Vieste, incendio divampa a Baia San Felice e lambisce gli alberghi: duemila turisti evacuati

Un maxi incendio è divampato a Vieste (Foggia) dove circa duemila ospiti di tre grandi strutture ricettive, Residence Gattarella, Hotel Portonovo e Hotel Gargano, sono state obbligate ad evacuare.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Facebook.
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Un maxi incendio è scoppiato oggi a Vieste, in provincia di Foggia. Così, anche la Puglia, dopo Sicilia e Calabria, brucia complici le alte temperature degli ultimi giorni e il forte vento. Circa duemila ospiti di tre grandi strutture ricettive sul Gargano sono state obbligate ad evacuare.

Il vasto rogo è divampato a Baia San Felice. I turisti stanno lasciando le strutture Residence Gattarella, Hotel Portonovo e Hotel Gargano per andare in una palestra nel centro di Vieste, allestita dal comune affinché possano trascorrere la notte "nel caso in cui non possano fare rientro nelle strutture", evidenzia il sindaco Giuseppe Nobiletti.

"Il fuoco avanza e i mezzi aerei non ancora si vedono – ha continuato il primo cittadino -. Spegnere le fiamme da terra è pressochè impossibile, il vento è troppo forte. Ho interessato il prefetto di Foggia e il presidente Emiliano, speriamo bene. Ma ho tanta paura, la situazione è sempre più drammatica. Rinnovo l’appello a tutti di non mettersi in viaggio per raggiungere Vieste e soprattutto i luoghi interessati dall’incendio".

Sul posto vigili del fuoco, carabinieri forestali, polizia locale e volontari della protezione civile di Vieste, Pegaso, Gev Capitanata e Giacche Verdi Gruppo Gargano. Richiesto l'intervento di canadair e fireboss, che tuttavia potrebbero anche non arrivare. A fuoco pineta giovane e macchia mediterranea: "Non mettetevi in movimento nella zona interessata. Restate in sicurezza" l'appello delle Giacche Verdi.

Non va meglio in Salento. A Lecce un incendio è divampato in zona San Cataldo a ridosso di alcune villette e spiagge della zona. La polizia locale ha diramato un'allerta in cui informa che è "necessario evacuare la marina per consentire che le operazioni di spegnimento si svolgano nella massima sicurezza anche con l'ausilio della flotta aerea". Dieci ettari di macchia mediterranea sono stati distrutti dalle fiamme.

"Si raccomanda, pertanto – avverte la polizia locale di Lecce – di non dirigersi verso San Cataldo e non impegnare lo svincolo per San Foca dalla Strada Provinciale 364, lasciando le abitazioni dopo aver staccato le forniture di luce e gas e aver chiuso porte e finestre. Per lasciare la marina di San Cataldo utilizzare esclusivamente la Strada Provinciale 364 San Cataldo-Lecce direzione città".

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