Venezia, aereo perde quota e si schianta in un campo: due morti

Stavano rientrando alla base aerea dopo aver compiuto un giro nei cieli del Veneziano ma all'improvviso qualcosa è andato storto: l'aereo su cui viaggiavano ha perso quota e in pochi attimi si è schiantato al suolo senza dargli scampo. È il terribile incidente aereo che nelle scorse ore è costato la vita al 75enne Franco Mura, architetto e istruttore di volo di Padova, e al 65enne Roberto Vescovo, ingegnere e professore universitario triestino, originario di Latisana. Entrambi erano piloti esperti e avevano approfittato del sabato mattina per decollare dell'aviosuperficie di Caorle con un velivolo leggero di tipo SIA Marchetti SF 260, utilizzato anche in ambito militare per l’addestramento dei piloti.
Il dramma intorno alle 13.45 di sabato quando i due erano già nei pressi della base aerea veneziana dove erano attesi per un pranzo in compagnia. In fase di atterraggio però l'improvvisa perdita di quota e lo schianto in aperta campagna a qualche centinaio di metri dall’aviosuperficie “Alicaorle”. Un impatto violentissimo che no ha lasciato scampo ai due a bordo. A lanciare l’allarme è stato un automobilista che transitava nella zona e si accorto di tutto. sul posto son immediatamente accorsi i vigili del fuoco con l’elicottero Drago 81 e l’elicottero del Suem 118 ma purtroppo il medico ha potuto solo constatare il decesso delle due vittime .
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno aperto una indagine sull'accaduto. Un'altra inchiesta parallela è stata avviata dal'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Al momento dell'incidente le condizioni meteo erano buone e quindi l'ipotesi è quella di un guasto meccanico o un malore a bordo. Secondo una prima ricostruzione di alcuni piloti accorsi sul posto, il velivolo sarebbe precipitato da un’altezza di circa 50 metri, fermandosi poi ad una cinquantina di metri dal luogo dell’impatto. Per stabilire l'esatta dinamica del fatto bisognerà comunque attendere le perizie tecniche