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Venaria Reale, lavoravano come dentisti ma erano odontotecnici: nei guai padre e figlio

Due finti dentisti, padre e figlio, lavoravano in uno studio abusivo di Venaria. L’ambulatorio era stato ricavato in un locale accanto all’appartamento dove abitano. Insieme a loro è stato denunciato anche un odontoiatra che però non si è mai iscritto all’albo e dunque esercitava abusivamente la professione.
A cura di Susanna Picone
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Erano odontotecnici ma si spacciavano per dentisti e avevano uno studio abusivo che ora è stato scoperto e sequestrato dai carabinieri. A finire nei guai sono padre e figlio. I carabinieri di Leini hanno scoperto e sequestrato a Venaria Reale (Torino) uno studio dentistico abusivo tra l'altro anche privo del rispetto delle prescrizioni anti-covid richieste per garantire la sicurezza di professionisti e pazienti. Tre persone per il momento sono state denunciate.

Padre e figlio esercitavano illecitamente la professione all'insaputa dei pazienti – A quanto ricostruito, i due odontotecnici di Venaria, padre e figlio, avevano allestito più stanze attigue al loro appartamento a laboratorio odontoiatrico, senza averne il titolo, ma qualificandosi come dentisti ed esercitando quindi la professione illecitamente ed all’insaputa dei loro pazienti.

Denunciato anche un vero odontoiatra: esercitava abusivamente la professione – Al termine delle indagini dei carabinieri è stato denunciato anche un vero odontoiatra torinese, che all’interno dello studio dentistico esercitava abusivamente la professione, perché non iscritto all’albo. Le indagini continuano per fare luce anche su alcuni timbri e ricette mediche che sono stati ritrovati durante l’ispezione ed accertare l’eventuale complicità di altri professionisti. Il sospetto infatti è che il giro dei professionisti coinvolti nell’attività dello studio possa essere molto più grande.

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