Valanga in Val Susa: soccorsi in azione. Soccorso Alpino: “Non risultano persone coinvolte”

Una valanga si è staccata nel primo pomeriggio di oggi, 28 dicembre, nel territorio di Claviere, in alta Val Susa, al confine con la Francia. Il distacco è avvenuto intorno alle 14 e ha interessato un’area particolarmente delicata, a ridosso del comprensorio sciistico della Via Lattea, coinvolgendo sia tratti prossimi alle piste battute sia zone di fuori pista. In un primo momento si era ipotizzato il coinvolgimento di alcune persone, ma al termine delle ricerche è stato confermato che non ci siano sciatori coinvolti.
L’allarme è scattato immediatamente, facendo partire una complessa macchina dei soccorsi. In volo si sono alzati gli elicotteri dei vigili del fuoco, del 118 e dell’Arma dei carabinieri, impegnati nel sorvolo dell’area per supportare le operazioni dall’alto e individuare eventuali segnali utili. A terra operano le squadre del Soccorso Alpino, affiancate da unità cinofile specializzate nella ricerca in valanga e dagli sciatori dei carabinieri, incaricati anche della messa in sicurezza della zona interessata dal distacco.
Nel tardo pomeriggio, proprio il Soccorso Alpino ha fornito un aggiornamento sull’intervento: al momento non sono stati riscontrati sciatori coinvolti e la segnalazione iniziale, che parlava della possibile presenza di due o tre persone travolte, non avrebbe trovato riscontri. Le operazioni di bonifica proseguono comunque e resteranno attive fino alla completa verifica dell’area, poiché solo al termine dei controlli sarà possibile escludere con certezza il coinvolgimento di persone.
Le operazioni sono rese particolarmente delicate dalle condizioni del manto nevoso, che in questi giorni presenta livelli di instabilità elevati. Le intense nevicate che hanno interessato l’arco alpino durante il periodo natalizio hanno infatti aumentato in modo significativo il rischio valanghe, soprattutto nelle aree fuori pista e nei pendii più esposti. I tecnici stanno procedendo alla bonifica dell’accumulo nevoso con l’ausilio di sonde e dispositivi di localizzazione, mentre prosegue il pattugliamento dell’intera area interessata dal distacco.
La situazione resta in continua evoluzione e le autorità invitano a mantenere la massima prudenza, evitando di avvicinarsi alla zona per non ostacolare il lavoro dei soccorritori. Nelle ultime settimane episodi simili si sono verificati in diverse località alpine: solo pochi giorni fa un’altra valanga si era staccata a Bardonecchia, sul monte Jaffreau, fortunatamente senza conseguenze per le persone.