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Covid 19

Vaccino contro il coronavirus, Walter Ricciardi dell’Oms: “Servono 2 anni di lavoro”

Serviranno “almeno due anni di lavoro” per avere un vaccino contro il coronavirus. Lo ha spiegato Walter Ricciardi, membro dell’esecutivo Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e consigliere del ministro della Salute. “I vaccini tradizionali per l’influenza non hanno alcun effetto, perché il vaccino va studiato specificatamente per questo nuovo coronavirus”, ha ricordato.
A cura di Simone Gorla
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Serviranno almeno due anni di lavoro per riuscire a ottenere un vaccino contro il coronavirus. A dirlo è Walter Ricciardi, membro dell'esecutivo Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Il consigliere del ministro della Salute, in un'intervista a Tg2000, ha ricordato che "i vaccini tradizionali per l'influenza non hanno alcun effetto, perché il vaccino va studiato specificatamente per questo nuovo coronavirus" e per questo "dobbiamo lavorare ancora un paio di anni".

Walter Ricciardi dell'Oms: "Vaccino contro il coronavirus, servono 2 anni"

I due focolai epidemici in Lombardia e Veneto, ha sottolineato Ricciardi, sono scoppiati perché nelle due o tre settimane passate "c'è stato l'ingresso all'interno del Paese di persone provenienti da zone ad alto rischio che non sono state intercettate" e queste "ritornando al lavoro o nella comunità hanno cominciato a diffondere l'infezione".

"Evitare che si allarghi il contagio"

"Dobbiamo assolutamente evitare che diventi un'epidemia che coinvolga anche le altre Regioni", ha avvertito il consigliere del governo. Nei casi di decesso, finora tutti pazienti anziani e con patologie pregresse o condizioni di salute compromesse, "si è determinata una polmonite interstiziale con un grande danno respiratorio che ha portato la persona a cessare di respirare perché la funzione polmonare non ce la faceva più".

Finora 7 vittime e oltre 220 casi accertati

Si aggrava intanto il bilancio delle persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il virus. L'ultimo caso è quello di un 62enne di Castiglione d'Adda (Lodi) con patologie croniche pregresse e in dialisi, era stato ricoverato al Sant'Anna di Como dopo che il tampone al virus era risultato positivo. Adriano Trevisan, 78enne di Vo' Euganeo, è stato invece la prima vittima. La seconda, Giovanna Carminati, era una pensionata di Casalpusterlengo di 77 anni. Angela Denti Tarzia, 68enne di Trescore Cremasco, è morta all'ospedale di Crema dove era ricoverata nel reparto di Oncologia. “La salute era già molto compromessa”, ha sottolineato lo stesso assessore Gallera. Un decesso è stato registrato all'ospedale di Bergamo. Si tratta di un anziano di Villa di Serio. Un altra vittima è un 88enne  originario di Caselle Landi (Lodi), ma che viveva da tempo a Codogno. Gli ultimi casi sono quelli di un paziente 80enne deceduto all'ospedale Sacco di Milano e di un 62enne di Castiglione d'Adda morto a Como.

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