USA, ragazza 13enne uccisa: accusati due suoi amici adolescenti

Nicole Lovell aveva solo 13 anni quando, lo scorso 27 gennaio, è stata vista per l'ultima volta ancora in vita: era uscita di casa con una coperta in mano e una bottiglietta d'acqua, abbandonando sul comodino della sua camera le preziose pillole per il fegato, indispensabili per avere una vita tranquilla. Per tre giorni è stata cercata ovunque, ma quando è stata trovata era ormai morta. Il suo corpo è stato trovato ai bordi di una strada e a finire nei guai sono stati David Eisenhauer, 18 anni, e Natalie Keepers, 19, entrambi studenti in ingegneria alla Virginia Tech. Sono accusati di aver ucciso la 13enne.
Nicole conosceva bene David e secondo il tenente di polizia Mike Albert il ragazzo avrebbe utilizzato questo rapporto a suo stretto vantaggio: Nicole è sparita nella notte di mercoledì dalla sua casa di Lantern Ridge. I genitori hanno tentato di telefonarle e poi avviato delle ricerche nei dintorni di casa, ma in serata hanno dato l'allarme alla polizia. Per tre giorni gli agenti hanno brancolato nel buio, fino a quando cioè il corpo senza vita della ragazzina è stato trovato vicino alla Route 89, a pochi chilometri dal confine con la Carolina del Nord, a circa 60 miglia da dove era stata vista l'ultima volta.
I sospetti sono subito ricaduti su David Eisenhauer di Columbia, nel Maryland, che è stato arrestato in un dormitorio del campus sabato sera: dovrà rispondere dell'accusa di rapimento e omicidio di primo grado. La sua amica Natalie Keepers, di Laurel, nel Maryland, è accusata di favoreggiamento e di occultamento di cadavere. Entrambi gli studenti sono detenuti senza cauzione al Montgomery County Jail.