Uova biologiche contaminate da salmonella, Ministero della salute annuncia ritiro dai negozi
Un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari è stato lanciato dal portale del Ministero della salute nella sezione dedicata agli Avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. Questa volta il ritiro dagli scaffali dei negozi riguarda diversi lotti di uova biologiche a causa di un possibile rischio microbiologico per i consumatori. Nel dettaglio, il richiamo interessa una serie di lotti di uova prodotte dall'azienda agricola biologica "Olivero Claudio" nello stabilimento di via Rigrasso a Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo, in Piemonte, e vendute con lo stesso marchio. Il richiamo riguarda sia le confezioni da quattro uova sia quelle da sei uova ma anche le uova sfuse. Il richiamo è scattato a causa della possibile presenza di salmonella enteritidis.
I lotti delle uova interessate dal richiamo sono cinque. I numeri 1A140120 e 2C140120 con data di scadenza fissata al prossimo 11 febbraio e i numeri 1A130120, 2A130120 e 2C130120 con con data di scadenza fissata al prossimo 10 febbraio. Come recita l'avviso del Ministero della salute, il richiamo di questi lotti si è reso necessario a seguito di controlli che hanno evidenziato la possibile contaminarne microbiologica da salmonella del prodotto interessato. L'avviso, lanciato una prima volta il 17 gennaio senza fornire altri dettagli sulla natura esatta della contaminazione delle uova, è stato rilanciato il 27 gennaio e diffuso il giorno dopo con la causa del ritiro e date di scadenza corrette. Il produttore ha già provveduto al ritiro dai negozi delle uova invendute ma come sempre, per chi avesse già comprato il prodotto, l'avvertenza è di non consumare le uova ma di restituirle al punto vendita dove sono state acquistate per ricevere un rimborso.
Il precedente avviso richiamo cancellato dal Ministero
