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Uomo ferito al ventre a Modena, arrestata la ex compagna: “Si è spinto da solo verso il coltello”

La donna, 54enne di origini ucraine, ora è agli arresti domiciliari. L’uomo, suo coetaneo, è in gravi condizioni ma non rischia la vita.
A cura di Biagio Chiariello
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La discussione all’improvviso, poi degenerata in violento litigio. Quindi il coltello da cucina che affonda nel ventre di un 54enne. Non è chiaro cosa sia accaduto nel tardo pomeriggio di martedì all’interno di un appartamento di via San Faustino, a Modena. Ora l'uomo è ricoverato in terapia intensiva, ma fortunatamente non è in pericolo di vita; le sue condizioni vengono costantemente monitorate. A colpirlo è stata la ex compagna: una donna ucraina da tempo in Italia, sua coetanea. Ora è agli arresti domiciliari per tentato omicidio.

Molti i punti da chiarire nella vicenda: la ricostruzione della dinamica di quanto accaduto nella palazzina è al vaglio della squadra mobile, che si sta occupando delle indagini. La 54enne, che lavora come badante, sostiene di aver afferrato il coltello solo per difendersi da un aggressione: pare che tra i due sarebbe nato appunto un violento litigio legato a questioni personali.

L'ex compagnato avrebbe cominciato ad urlare, si sarebbe mostrato aggressivo e l’indagata, pare intimorita, si sarebbe messa in posizione difensiva quando l'uomo ha manifestato l'intenzione di disarmarla: in qualche modo la lama lo avrebbe ferito al ventre.

È stata proprio la donna ad avvisare i soccorsi, chiamando il 118 e spiegando che l’uomo era gravemente ferito. Sul posto sono poi giunti gli agenti che l'hanno arrestata in flagranza di reato. Lo staff sanitario, dopo aver stabilizzato il 54enne, lo ha trasportato a Baggiovara dove si trova ora ricoverato in gravi condizioni. Non rischia la vita.

"La mia assistita è ora agli arresti domiciliari e non è stata tradotta in carcere – spiega l’avvocato dell’indagata, Roberto Ghini – infatti ho presentato istanza alla procura e il pm la accolta, disponendo appunto i domiciliari. La mia cliente si è detta subito preoccupata per le condizioni di salute del ferito e ha più volte chiesto informazioni circa la situazione sanitaria. Ha negato di aver colpito volontariamente la vittima all’addome".

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