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“Una persona solare e una gran lavoratrice”. Chi era Giovanna Frino, uccisa dal marito ad Apricena

Giovanna Frino, 44 anni, lavorava in un bar ed era sposata da una ventina d’anni con Angelo di Lella, 56enne, che da qualche tempo aveva perso il lavoro come guardia giurata. La coppia aveva tre figlie.
A cura di Biagio Chiariello
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"Una persona solare e gran lavoratrice". Così viene descritta Giovanna Frino, la 44enne uccisa stamattina, 16 dicembre: era nella sua casa di Apricena (Foggia) quando il marito, una ex guardia giurata di 56 anni, Angelo di Lella, si è avvicinato e le avrebbe sparato. La coppia era sposata da una ventina d'anni e avevano avuto tre figlie femmine, due maggiorenni e una minorenne.

Uno, due, tre, forse quattro colpi di pistola al torace. Sono tutti andati a segno e lei è caduta sul pavimento della cucina, morta. Nell'altra stanza c'era la figlia, che non era andata a scuola per l'influenza. Successivamente i carabinieri lo hanno convinto ad uscire dopo una negoziazione andata avanti per alcuni minuti. Saranno gli inquirenti a capire cosa ha scatenato la furia omicida dell'uomo.

"Una persona per bene – lo descrive un vicino di casa -. Sempre gentile e disponibile. Mai avremmo pensato ad una cosa del genere".

Giovanna col marito Angelo
Giovanna col marito Angelo

Chi conosce il 56enne non nasconde però che, da quando aveva perso il lavoro da guardia giurata, aveva sofferto molto e aveva avuto dei problemi a trovare un'altra attività lavorativa stabile. Da qualche tempo il 56enne era impegnato, saltuariamente, nelle campagne come bracciante agricolo. È stato sottoposto a fermo per omicidio volontario.

Giovanna invece lavorava in un bar ma in passato aveva svolto tante altre occupazioni.

Giovanna Frino
Giovanna Frino

"Conoscevo sia lei, una ragazza solare e dinamica, che il marito che fino a qualche tempo fa, faceva la guardia giurata". A Foggiatoday il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, conferma che non c'erano state avvisaglie prima, vale a dire che non risulterebbero denunce nè alle forze dell'ordine e né ai servizi sociali. Proprio ieri l'uomo si sarebbe recato presso il centro anziani per ritirare un pacco natalizio e che nulla avrebbe fatto presagire una tragedia del genere. "Sembrava sereno mi hanno detto".

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