684 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Udine. Malore mentre gioca a calcio sul campetto sotto casa: consigliere muore a 22 anni

Un malore che, come spiegano i familiari, molto probabilmente è legato a precedenti problemi di salute, che lo avevano anche costretto a lasciare il calcio anni fa. Jacopo Lorenzo Capace però amava lo sport e aveva deciso di trasmettere la sua passione allenando “i pulcini”, i bambini che cominciano a giocare a calcio.
A cura di Biagio Chiariello
684 CONDIVISIONI
Immagine

Jacopo Lorenzo Capace aveva una grande passione per il calcio che sapeva trasmettere a tutte le persone che gli stavano accanto. E aveva un sogno: diventare allenatore. Per questo aveva già cominciato ad avverarsi con i “pulcini” del San Gottardo e della Serenissima. Se n’è andato a soli 22 anni, sabato scorso a seguito di un malore improvviso che lo aveva colto venerdì mentre giocava nel campetto sotto casa. Un attacco che, come spiegano i familiari, molto probabilmente è legato a precedenti problemi di salute, come scrive anche il Messaggero Veneto.

Calciatore, poi allenatore

Classe 1996, avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 27 novembre. Dopo gli anni trascorsi tra i banchi dell’istituto Deganutti, Jacopo Lorenzo aveva scelto la facoltà di Scienze motorie per dedicarsi proprio alla sua grande passione: il calcio, e lo sport in generale. Lui, tifosissimo dell’Udinese e frequentatore della Curva Nord dello stadio Friuli, aveva cominciato a giocare quando aveva cinque anni nell’area verde di via Valente, con i “Fortissimi”, poi tra le fila della Serenissima di Pradamano e anche al Bearzi di via Don Bosco. I problemi fisici però lo avevano costretto a fermarsi. Jacopo Lorenzo aveva però deciso di continuare “indirettamente”, allenando “i pulcini”, i bambini che cominciano a giocare a calcio.

I funerali si terranno domani, 30 luglio

Lavorava come commesso all’Hilti Store di viale Tricesimo ed era impegnato anche nel suo quartiere, rivestendo il ruolo di consigliere nell'ex circoscrizione di Udine Est – di Giusto. I suoi amici lo descrivono come “solare, semplice, generoso e altruista”. E lo è stato fino alla fine perché aveva deciso di donare gli organi “in modo da poter salvare altre vite”. I suoi funerali saranno celebrati martedì 30 luglio alle 10.30 nella chiesa di Gesù Buon Pastore.

684 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views