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Ucciso a coltellate nel parcheggio dell’università di Perugia, svolta nelle indagini: arrestato un 21enne

Un giovane di 21 anni è stato arrestato per l’omicidio di Cumani Hekuran, il 23enne ucciso a Perugia il 18 ottobre scorso. Il ragazzo era stato colpito da una coltellata fatale in un parcheggio in seguito a una rissa scoppiata in un locale. La lite partita da screzio sul calcio.
A cura di Susanna Picone
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C’è un arresto per l’omicidio di Cumani Hekuran, il ventitreenne di origine albanese ucciso a Perugia dopo una rissa avvenuta nel parcheggio dell'università nella notte tra il 17 e il 18 ottobre scorso. A finire in manette è un ragazzo quasi coetaneo della vittima, un ventunenne.

A quanto si apprende, l’ordinanza cautelare di custodia in carcere per il ventunenne è stata eseguita nella serata di ieri, venerdì 31 ottobre.

L’omicidio di Cumani Hekuran, ventitreenne di origine albanese, risale a circa due settimane fa: il giovane viveva con la famiglia a Fabriano nelle Marche, è morto per una forte emorragia causata da una coltellata sferratagli all'altezza del torace.

"Un bravo ragazzo che non cercava guai", avevano detto tutti gli amici agli investigatori della squadra mobile che li hanno interrogati dopo la rissa avvenuta nel parcheggio dell’università di Perugia. La vittima e il fratello quella sera avevano raggiunto Perugia con alcuni amici per trascorrere la serata in una discoteca della zona universitaria.

A quanto ricostruito, nel locale sarebbe scoppiata una lite tra il gruppo di Cumani e un altro gruppo di giovani residenti nella periferia perugina. Poi, nel parcheggio, l'aggressione: il 23enne è stato colpito con una coltellata fatale, per lui non c'è stato nulla da fare.

Secondo quanto ricostruito oggi in una conferenza stampa in questura, la lite a Perugia sarebbe partita per uno sfottò sul calcio. Al termine della serata in discoteca alcuni del gruppo dei perugini stavano parlando di una partita di calcio giovanile quando uno degli amici della vittima avrebbe urlato un "forza Marocco" percepito come uno sfottò dagli altri ragazzi. Ci sarebbe stato quindi un insulto come replica e da lì la lite finita nell'omicidio.

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