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Ucciso a colpi d’arma da fuoco, sospetti sul suocero: “Il delitto dopo la lite per la separazione”

Ancora in corso le ricerche dell’80enne Antonino Fedele, suocero del 57enne Massimiliano Moneta ucciso a colpi di arma da fuoco nel pomeriggio di ieri, martedì 11 aprile, a Rosignano Marittimo (Livorno). Il delitto, secondo chi indaga, sarebbe avvenuto dopo una lite familiare.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Massimiliano Moneta (57 anni) e il suocero Antonino Fedele (80 anni) sospettato dell'omicidio
Massimiliano Moneta (57 anni) e il suocero Antonino Fedele (80 anni) sospettato dell'omicidio

L'omicidio dopo una lite nell'appezzamento di terreno di proprietà del suocero. Sarebbe questa la pista sulla quale indagano le forze dell'ordine dopo la morte di Massimiliano Moneta, 57enne originario di Roma ucciso a fucilate nella giornata di ieri, martedì 11 aprile. Del principale sospettato del delitto, l'80enne Antonino Fedele, non vi sarebbero ancora tracce.

Secondo quanto appreso da Fanpage.it da fonti investigative, non è chiaro chi fosse presente all'ultimo appuntamento nell'appezzamento di terreno di Fedele. Gli inquirenti stanno cercando di capire se sul luogo del delitto vi fosse qualcun altro oltre a Moneta e il suocero, attualmente principale sospettato dell'omicidio. Si ipotizza che all'incontro "chiarificatore" potesse esserci anche la figlia dell'80enne, ma questo dettaglio deve ancora essere chiarito tramite indagini. Le forze dell'ordine stanno raccogliendo anche le testimonianze dei residenti della zona.

Stando alla prima ricostruzione. l'80enne sarebbe fuggito subito dopo la morte di Moneta. Avrebbe sparato proprio lui, secondo chi indaga, il colpo che ha ucciso il 57enne. La vittima, che in questi giorni si stava separando dalla figlia dell'80enne, si sarebbe recata a un appuntamento per un ultimo chiarimento con il suocero. Durante l'incontro, i due avrebbero discusso fino ad arrivare poi ad aprire il fuoco.

Si tratta di ipotesi che non trovano ancora conferma nelle indagini, ma che sono al centro del lavoro di queste ore degli investigatori. Secondo quanto rilevato finora, la storia del 57enne con l'ex compagna era finita più volte in aula di tribunale. Tra i due vi erano forse vecchi attriti dovuti alla fine della relazione e alla separazione ancora in atto. La morte di Moneta, arrivato da Roma diversi anni fa per stare con la moglie, ha sconvolto l'intera frazione di Vada, al momento chiusa nel silenzio.

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