Uccisa a Pisa dal compagno, parla la mamma di Samantha Del Gratta: “Geloso e ossessivo, lei voleva chiudere”

“Lui era geloso, sempre appiccicato a Samantha, mia figlia voleva chiudere la relazione. Era ossessionato, non le dava pace e lei non ce la faceva più”. A parlare è la mamma della donna di 44 anni che ieri, martedì 22 luglio, è stata uccisa dal compagno in un'abitazione di via Agostini della Seta, nel quartiere di Sant’Ermete, a Pisa.
L'uomo, Alessandro Gazzoli, guardia giurata di 50 anni, ha prima sparato alla compagna, Samantha Del Gratta, poi ha rivolto l'arma contro se stesso e si è tolto la vita. La madre della donna ha parlato al quotidiano La Nazione. "Non andava a lavorare perché lui non voleva. Lavorava solo lui", ricorda.
I due stavano insieme da quasi 30 anni e i rapporti erano tesi, come ha spiegato la mamma della 44enne (che avrebbe compiuto 45 anni oggi, mercoledì 23 luglio). "Lui talvolta la offendeva. Lei cercava di portare il buon per la pace per i figli. Non riuscirò mai a perdonarlo. Non avrei mai pensato una cosa del genere”.
La signora ha descritto la figlia come una “ragazza fantastica, sempre in casa con i figli, il suo pensiero continuo". Anche la l'avvocata Lucia Barsacchi, che insieme al collega Giuseppe Carvelli assiste la madre della vittima, conferma le sue parole.
“Samantha viveva un rapporto chiuso praticamente da sempre. Lui non la faceva uscire, non le consentiva di lavorare. Era geloso, possessivo anche se non violento. Almeno fino a martedì”, ha spiegato la legale al Tirreno.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori nelle scorse ore, il femminicidio-suicidio sarebbe avvenuto nell'ambito di tensioni interne al nucleo familiare.
“Venite, ho sparato alla mia compagna”, avrebbe detto Gazzoli a un'operatrice del numero unico per le emergenze che ha cercato di tenerlo al telefono per dissuaderlo dal tragico gesto che avrebbe compiuto poco dopo e per consentire l’intervento delle forze dell'ordine.
Ma gli agenti, quando sono arrivati nell’appartamento, hanno trovato i corpi dei due sul letto matrimoniale. Domani, giovedì 24 luglio, verrà svolta l’autopsia sul corpo della donna, mentre non è stata disposta su quello dell’uomo. La polizia ha ascoltato alcune testimonianze e sequestrato i telefonini della coppia per tentare di fare chiarezza sull'accaduto.