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Trovato morto il giornalista Stefano Carrer, scomparso sui monti del Comasco: aveva 59 anni

Giornalismo in lutto per la morte di Stefano Carrer, 59 anni ed esperto di Giappone del Sole 24 Ore. Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato oggi sui monti del lago di Como, da dove era scomparso mercoledì scorso. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati dai colleghi sui social, che lo ricordano come “il primo giornalista italiano ad arrivare a Fukushima”.
A cura di Ida Artiaco
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Lutto nel mondo del giornalismo: è stato trovato morto Stefano Carrer, 59 anni ed esperto di Giappone del Sole 24 Ore. Era disperso da mercoledì scorso a Pigra, sui monti del lago di Como. La scoperta del cadavere è avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 22 maggio, alcune decine di metri a valle di un sentiero, in una zona impervia gli uomini del soccorso alpino e dei vigili del fuoco, che lo stavano cercando con due elicotteri. Molto probabilmente Carrer è rimasto vittima di un incidente, ma sarà l'autopsia che il magistrato disporrà a stabilirlo.

Carrer, 59 anni, lavorava nella redazione Esteri del Sole 24 ore dove si occupava principalmente di Asia e Giappone e curava la rubrica "Pianeta Asia". Diplomato al liceo Volta di Como, si è laureato in Giurisprudenza alla Statale e ha frequentato l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano. Poi, dopo un'esperienza nel settore periodici del gruppo Monti, ha iniziato a collaborare con il quotidiano economico da New York, poi è passato alla Rizzoli-De Agostini, prima di essere assunto al Sole nel 1993. Dal 2008 al 2011 ha lavorato per lo più in Asia e dal 2013 al 2018 è stato corrispondente a Tokyo, "primo giornalista italiano ad arrivare a Fukushima", dopo l'incidente alla centrale nucleare. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati per lui sui social network. "Non ha avuto dalla sua azienda il trattamento che avrebbe meritato e che gli era dovuto – ha scritto su Facebook un collega -. Mentre molti corrispondenti dall'estero erano trattati da satrapi, Stefano ha dovuto spesso accettare condizioni inique per poter lavorare da Tokyo. Ma non ha mai mollato".

A lui ha dedicato un pensiero anche Pio d'Emilia, inviato per SkyTg24: "Sono distrutto, senza parole. Stefano Carrer bravissimo collega e mio carissimo amico e compagno di tante avventure è morto – si legge sui social -. L'ho appena saputo da un altro amico comune, Antonio Moscatello. Non sappiamo ancora nulla di preciso. Pare abbia avuto un incidente durate una escursione. Ma nulla di più. Chi lo seguiva ne ha sempre apprezzato il rigore e la preparazione. Noi che l'abbiamo conosciuto anche il dolcissimo carattere. Ciao Stefano, riposa in pace. Ci mancherai. Molto. Moltissimo".

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