Cadavere trovato nel fiume Santerno a Imola: sarebbe di un 34enne scomparso oltre due mesi fa in Veneto

Tragica scoperta nelle acque del fiume Santerno a Imola nella sera di ieri 23 aprile. Qui un passante ha lanciato l'allarme dopo aver trovato il cadavere di un uomo incastrato in uno degli sbarramenti del corso d'acqua. Si indaga per cercare di capire le cause del decesso.
Dalla prime informazioni, il corpo sarebbe stato trovato verso le 19.30 all'altezza di un ponte della ferrovia di via Antonio Graziade a Imola. Subito dopo l'allarme sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco con i carabinieri, il medico legale e il pubblico ministero di turno Marco Imperato. Con loro anche i medici del 118: purtroppo però i sanitari non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Il cadavere sarebbe stato trovato nudo e si cerca di capirne il motivo.
La Procura nei prossimi giorni potrebbe disporre l'autopsia, intanto le forze dell'ordine sono al lavoro per cercare di risalire all'identità del cadavere. Resta inoltre da capire da quanto tempo il corpo si trovava nell'acqua: dalle prime informazioni sarebbe passato più di un giorno dal decesso al ritrovamento.
Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza, al momento quindi sembrerebbe escluso il coinvolgimento di terze persone. Ci sono voluti diversi minuti per il recupero del cadavere, che risultava incastrato in uno degli sbarramenti del fiume. È stato necessario l'intervento di tre squadre dei vigili del fuoco e del nucleo sommozzatori.
A quanto si apprende il corpo apparterebbe a Daniele Mocellin, 34enne scomparso il 2 febbraio scorso dal Trevigiano. L'identità è stata confermata in un post pubblicato sulla pagina ufficiale del programma ‘Chi L'ha Visto?'. I familiari avevano lanciato per lui un appello anche durante l'ultima puntata del programma. Della sua scomparsa si era occupata anche l'associazione Penelope Veneto.
"Condoglianze alla mamma e ai familiari", si legge nel messaggio pubblicato dalla trasmissione che condivide sui social anche una foto del giovane.