Trovata seminuda in strada da un passante, 14enne sotto choc: “Non ricordo nulla”, indaga la Procura
Una ragazza di 14 anni è stata trovata seminuda e in stato di choc in mezzo alla strada a pochi metri da un palazzetto dello sport dove si stava svolgendo un festival. È successo all'alba di ieri, domenica 7 settembre, a Castel di Sangro.
A riportare la notizia è Il Messaggero. Secondo il quotidiano, la 14enne è stata notata da un passante che, alle 6 del mattino, era in giro con il cane. L'uomo l'ha soccorsa e ha chiamato il 112.
Appena ricevuta la segnalazione, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro e i sanitari del 118 con un'ambulanza che hanno medicato sul posto la minore.
Subito dopo è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale locale per accertamenti e successivamente trasferita a Sulmona, dove è stata ricoverata e seguita da un’équipe specializzata.
A quanto si apprende, gli esami hanno dato esito negativo in merito all'assunzione di sostanze stupefacenti, positivo invece all'alcol. Come previsto in queste situazioni, è stato subito attivato il protocollo riservato ai sospetti casi di abuso. Anche se non sarebbero emersi segni evidenti di violenza. La 14enne è stata dimessa.
È stata anche ascoltata dai Carabinieri, ma non sarebbe riuscita a fornire una ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nella notte. La minore avrebbe raggiunto Castel di Sangro insieme a un gruppo di amici per partecipare alla festa, ma cosa sia successo dopo resta avvolto dal mistero.
I militari dell'Arma stanno raccogliendo alcune testimonianze. Nelle prossime ore saranno ascoltati i partecipanti al festival, che si stava tenendo nel palazzetto e che ogni anno richiama migliaia di ragazzi in città, e anche le persone che erano in compagnia della 14enne prima che perdesse i sensi.
I militari hanno quindi trasmesso il referto medico alla Procura di Sulmona che ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, con l'ipotesi di presunta violenza sessuale.
In questo modo sarà possibile svolgere indagini più approfondite, tra queste anche l'analisi delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
