Treviso, due cugini stroncati da infarto a 3 ore di distanza l’uno dall’altro

Nel giro di poche ore due cugini sono morti stroncati da infarti. Il doppio dramma per due famiglie residenti nella provincia di Treviso si è consumato mercoledì 19 dicembre, a pochi giorni dalle festività natalizie. I due uomini vivevano a Semonzo e Borso. Secondo quanto si legge su Il Giornale di Vicenza, che ha riportato la notizia, i due cugini sono deceduti in luoghi e momenti diversi, entrambi colpiti da un attacco cardiaco che non ha lasciato loro scampo. Si chiamavano Oscar Andriollo, di sessantasette anni, e Daniele Lunardon, settanta anni. Il primo a sentirsi male è stato Oscar Andriollo, pensionato residente a Semonzo. Intorno alle 10 del mattino l’uomo, come spesso faceva, è partito per il Grappa insieme a un cugino per fare una passeggiata. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano, i due uomini erano arrivati a circa 1200 metri di altezza, sulla strada sterrata che porta a malga Meda, nel territorio montano di Borso al confine con Romano d’Ezzelino, quando il sessantasettenne si è sentito male e si è accasciato al suolo. L'uomo è stato soccorso dai medici del Suem di Crespano del Grappa ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Inutili gli sforzi dei soccorritori. Sul posto era stato inviato anche l'elicottero del Suem di Treviso che è però rientrato alla base senza atterrare.
L'altro cugino è morto in casa: ancora non aveva saputo della morte del parente – Qualche ora più tardi, intorno alle 13, è morto l’altro cugino. Daniele Lunardon si trovava nella sua casa di Borso quando si è sentito male. Ancora non sapeva nulla della morte del cugino Oscar. A trovare il corpo senza vita del settantenne è stato il nipote, che stava cercando di contattarlo da un'ora e che non ricevendo risposta ha deciso di andare a controllare a casa. Inutili, anche in questo caso, i tentativi del Suem di rianimare l'uomo.