Trento: morto nello schianto in moto, nel 2006 aveva perso la moglie dopo il parto

La moto era la sua grande passione. Luca Giorgi, 54 anni, di Cascina, era in sella alla sua Suzuki 1000 quando è stato coinvolto ieri mattina in un incidente stradale, lungo la via Emilia a Ospedaletto (Trento), una strada che avrà percorso infinite volte per raggiungere il lavoro partendo da casa sua. Il destino a volte è beffardo. Non è stato a guardare e si è portato via un uomo rimasto vedovo nel 2006, dopo che la moglie aveva messo al mondo la loro seconda figlia. La donna aveva solo 40 anni.
L'incidente stradale
Il dramma è avvenuto Martedì 23 febbraio, alle 9, Giorgi era quasi arrivato a Ospedaletto, dove lavorava per conto della concessionaria Ford BluBay. L'incidente stradale all’altezza della sede di Forti Costruzioni: il motociclista non è riuscito ad evitare l’impatto con un furgone che era appena uscito da una piazzola laterale. Il mezzo era impegnato in una manovra per cambiare corsia e stava andando nella stessa direzione di marcia. Un urto violentissimo quello con la moto di Giorgi, sbalzata in aria e volata nel fosso laterale, in mezzo all’erba. Anche la vittima ha fatto un volo di alcuni metri schizzando contro un Doblò. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, la Pubblica assistenza e la Croce rossa di Ospedaletto, ma per il motociclista non c'è stato niente da fare. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta.
La moglie era morto dopo il parto
Da ragazzino Giorgi aveva perso il padre colpito da una malattia. La mamma Silvana era il suo punto fermo. Lo ha aiutato a crescere le sue figlie, Giorgia, poco più che ventenne, e Lucrezia, nata nel 2006, pochi mesi prima della morte della madre, Monica. Dopo il parto cesareo, senza problemi almeno in apparenza, la donna era tornata a casa. Un mese dopo era entrata in coma in seguito ad un malore che l'aveva portata alla morte.