Trentino, si schianta con il paracadute: base jumper di 47 anni muore il giorno di Pasqua

Tragedia nell’area del monte Brento, nel Trentino meridionale, per la precisione sopra l’abitato di Dro. Un base jumper norvegese di 47 anni è morto nella mattinata di Pasqua dopo essere precipitato nell’area del monte Brento ed essere finito nel fiume, forse a causa della mancata apertura della vela. La zona in cui è avvenuta la tragedia è molto conosciuta per gli amanti di questo sport e in cui sono già avvenute, in passato, altri episodi drammatici simili. I fatti sarebbero avvenuti intorno alle 7 di questa mattina, quando l’uomo di 47 anni si è lanciato con il suo parapendio dal becco dell’Aquila, al di sopra dell’abitato di Dro, e si è schiantato nel fiume Sarca. I carabinieri stanno svolgendo accertamenti per capire le cause per cui è avvenuta questa tragedia.
Sul luogo del ritrovamento del corpo, all’altezza del Gaggiolo, sono arrivati i soccorritori con due ambulanze, l’elicottero di Trentino Emergenza e una squadra di terra dell’area operativa Trentino Meridionale del soccorso alpino. Ma per il base jumper tutti i soccorsi sono stati vani e non c’è stato nulla di fare. L’uomo si sarebbe schiantato senza aver aperto la vela. Dopo la constatazione del decesso del base jumper da parte del medico e con il nulla osta dei carabinieri, il corpo della vittima è stato portato alla camera mortuaria. Per le operazioni di recupero sono intervenuti anche i vigili del fuoco e il corpo dell’uomo è stato recuperato nel fiume Sarca e trasportato dal greto del fiume per circa cinquanta metri.