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Trentino, cucciolo di orso incastrato tra due alberi: lo spettacolare salvataggio dei forestali

Gli uomini del Corpo forestale Trentino, con il supporto del Nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento, hanno salvato un orsetto che era rimasto incastrato tra due alberi in Val di Jon. Un’operazione delicata, anche perché c’era la madre dell’orso. L’Enpa: “Mamma orsa ha capito che volevano solo aiutare il suo piccolo e sono potuti intervenire in sicurezza”.
A cura di Susanna Picone
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Un cucciolo di orso che era rimasto incastrato con una zampa tra due alberi è stato liberato dai forestali del Trentino con una complessa operazione condotta in val di Jon, nel comune di San Lorenzo Dorsino, con il supporto del Nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento. Un’operazione particolarmente delicata, anche per via della presenza della madre accanto al piccolo che non era più in grado di muoversi. L’orsetto è stato trovato dal personale forestale che stava effettuando alcuni controlli programmati in zona. La loro attenzione è stata attirata dai ripetuti lamenti dell’animale, provenienti da una precisa zona della valle. L’orsetto era bloccato tra due piante in una zona impervia: aveva una zampa incastrata e non riusciva a liberarsi. Così i forestali hanno deciso di intervenire con estrema cautela: approcciare un cucciolo di orso con la madre presente è possibile solo in situazioni particolari e in condizioni di assoluta sicurezza. Per raggiungere la val di Jon, il personale specializzato della squadra di emergenza orso – accompagnato dai cani – è stato trasportato sul posto con l’elicottero. La presenza del velivolo ha favorito l’allontanamento della madre e un operatore si è avvicinato con la motosega per tagliare la pianta che intrappolava il cucciolo di orso. Finalmente libero, l’orsetto è fuggito di corsa in direzione della madre mostrando di non aver subìto alcuna conseguenza dall'incidente.

Enpa: "C'è spazio per una corretta coesistenza fra uomo e animali"

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha fatto sapere di aver seguito “con trepidazione e ammirazione” l'operazione portata a termine con successo dagli agenti del Corpo forestale provinciale per liberare l’orsetto incastrato. “Un intervento che ci emoziona – così Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – e ci fa capire come ci sia ancora spazio per una corretta coesistenza fra l'uomo e gli animali selvatici. Grazie al corretto approccio dei forestali mamma orsa ha capito che volevano solo aiutare il suo piccolo e sono potuti intervenire in sicurezza”. “La dimostrazione che se si seguono i giusti comportamenti una convivenza tra uomo e animali è possibile. Per questo è necessario attuare una sollecita e capillare attività di informazione e formazione dei cittadini, dei turisti e degli operatori economici, perché la conoscenza e la consapevolezza sono le migliori garanzie di un corretto approccio agli animali selvatici e di una positiva coesistenza”, continua l’Enpa.

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