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Tragedia a Rosà, uccide la moglie poi si suicida impiccandosi: “Quanto successo è inspiegabile”

Tragedia a Rosà, in provincia di Vicenza, dove i corpi senza vita di due coniugi sono stati trovati nella loro abitazione da un parente. Si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio: il marito avrebbe ucciso la moglie e poi si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Sul posto il pm di turno, la scientifica e il sindaco Paolo Bordignon.
A cura di Ida Artiaco
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Dramma familiare in provincia di Vicenza. Una donna, Antonia Rattin, 77 anni, è stata uccisa dal marito, Domenico Bizzotto, 83 anni, che si sarebbe poi suicidato. È successo oggi, giovedì 18 febbraio, a Rosà. I due sono stati ritrovati senza vita all'interno della propria abitazione in via Ca' Dolfin. A lanciare l'allarme è stato un familiare, insospettito dal fatto che da tempo i coniugi non rispondevano al telefono. L'uomo, che aveva una copia delle chiavi, una volta all'interno della villetta ha trovato i corpi senza vita di marito e moglie. Quest'ultima era coperta da un lenzuolo, mentre lui si sarebbe impiccato.

Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, con il pm di turno e la scientifica, oltre al sindaco di Rosà, Paolo Bordignon, e alla polizia locale. Per gli inquirenti si sarebbe trattato di un caso di omicidio-suicidio. Il decesso risalirebbe ad alcune ore prima. I due corpi erano in due stanze diverse della casa; l'anziana, che secondo le prime informazioni era disabile, potrebbe essere stata colpita con un corpo contundente, non ancora trovato, ed era coperta da un lenzuolo. Il marito si sarebbe impiccato ad una trave della casa.

Al momento, tuttavia, non si sa il motivo alla base del gesto né come la donna sia stata uccisa. Una tragedia inspiegabile, a sentire i vicini, che ha sconvolto l'intera comunità. Secondo il primo cittadino, a capo di un paese di circa 14mila anime, si trattava di una coppia tranquilla che non avrebbe mai evidenziato prima particolari problematiche. Un nipote ha riferito che aveva fatto visita ai nonni pochi giorni fa. "In questi momenti il primo pensiero va ai parenti che stanno vivendo questo dramma dai contorni al momento inspiegabili. A loro va tutta la mia vicinanza e la nostra preghiera – ha detto al Giornale di Vicenza -. Posso solo dire che erano due persone anziane normalissime che mai nel passato, ci risulta, abbiano dato segnali di disagio o difficoltà".

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