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Torino, passanti protestano per l’arresto di un nigeriano. Poliziotto sbotta: “Perché li difendete?”

Cinque tra poliziotti e militari questa mattina hanno arrestato un uomo nigeriano di 26 anni: le fasi dell’immobilizzazione, piuttosto violente, sono state però commentate con dure critiche dai passanti: “E’ un essere umano anche lui”.
A cura di Davide Falcioni
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“E’ un essere umano anche lui. Siete in cinque contro uno". Sono i comment di alcuni dei passanti che questa mattina alla stazione Porta Nuova di Torino hanno assistito al concitato arresto di un uomo di nazionalità nigeriana da parte di tre agenti della Polizia Ferroviaria e due militari in servizio. Le fasi dell'arresto sono state riprese da alcune persone, che non hanno risparmiato critiche agli agenti per le modalità adoperate, a giudizio di alcuni eccessivamente violente. Osservazioni che però non sono piaciute ai poliziotti, uno dei quali ha sbottato: “A noi chi ci pensa? Invece di difenderli sempre!”.

A pubblicare su facebook il video dell'arresto è stato il Centro Sociale Gabrio di Torino: “Noi alla scena abbiamo assistito fin dall’inizio quando due poliziotti, mezzi nascosti dietro una colonna della stazione di Porta Nuova, urlavano ad un ragazzo africano di andarsene provando a togliergli il cappuccio della giacca e immobilizzandolo al muro. Sentendosi osservati dai passanti i poliziotti hanno provato ad allontanarsi insieme al ragazzo che, provando a divincolarsi, è stato atterrato da 5 agenti in servizio fra polizia e esercito. Il resto emerge evidente e chiaro dalle immagini registrate. I poliziotti, oltre ad un uso illegittimo e ingiustificato della forza, innervositi da coloro che riprendevano la scena hanno iniziato a prendersela con chi chiedeva spiegazioni portando l’intera vicenda sul piano malato, ma a cui ormai siamo tutti ben abituati, del ‘o loro o noi'. L’isteria che emerge dal video, la completa mancanza di rispetto e la spavalderia mostrata dagli agenti non fanno altro che riflettere il clima che si respira in tutto il paese”.

Dalla Questura di Torino invece una dichiarazione molto diversa: “Questa mattina, in prossimità della fermata della metropolitana di Torino Porta Nuova, personale della Polizia di Stato impegnato nei consueti controlli alle fermate della Metropolitana, notava un soggetto sospetto e decideva di procedere alla sua  identificazione. Alla richiesta dei documenti, lo stesso opponeva una violenta resistenza, aggredendo gli operatori. Una pattuglia della Polfer sopraggiungeva in ausilio ai primi operatori, consentendo di bloccare definitivamente il soggetto: si tratta di un cittadino nigeriano di 26 anni, in Italia senza fissa dimora, inottemperante ad un ordine di espulsione del Questore di Torino. Durante le fasi dell’arresto, un operatore della Polfer veniva morso ad una gamba, riportando una ferita lacero contusa. Anche gli altri due operatori del commissariato Madonna di Campagna ricorreranno alle cure mediche. Il cittadino nigeriano è stato tratto in arresto per Resistenza e Lesioni a Pubblico ufficiale”.

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