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Torino e quel condominio che odia la coppia gay: “Siete un cancro, vi estirperemo”

Presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi”, è solo uno dei tanti messaggi offensivi ricevuti da Alex e dal suo compagno dai condomini del palazzo dove vivono dal 2018 a Torino. Tutto sarebbe nato dalla decisione dell’uomo (ma non solo) di cambiare amministratore di condominio. Una normale discussione condominiale dal quale è stato innescato il clima di insulti, minacce e danneggiamenti.
A cura di Biagio Chiariello
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Dagli insulti orrendi, passando per le minacce sui volantini e i danneggiamenti dell'auto fino alla raccolta firme per mandarli via. Un vero e proprio supplizio quello che sarebbe costretto a vivere in casa propria una coppia gay di Torino. E gli aguzzini sono i loro condomini, come riporta in un articolo La Stampa che ha contattato i due giovani. Si propone una riunione interparte allo scopo di raccogliere le firme per mandarli via. Estirpiamo questo cancro!", si legge in uno dei volantini affissi nel palazzo dove vivono i ragazzi e addirittura nel quartiere. Le vittime sono Alex, 44 anni, e il compagno: i due abitano lì dal 2018. La loro vita diventa un inferno e, nonostante le denunce ai carabinieri, le aggressioni verbali non finiscono.

Secondo quanto spiegato, tutto è cominciato dopo che un anno fa con alcuni condomini Alex ha valutato di cambiare amministratore di condominio. Dalle polemiche si è passati ai bigliettini affissi in estate sulle porte dell'ascensore e per le scale, nelle parti comuni. Una vera e propria sequela di insulti che ad oggi non si è mai fermata, così come le tensioni. "Siete affetti da un'ignoranza che è seconda solo alla vostra sete di riscatto sociale che non avverrà mai! Ci fate pena!", "Presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi", sono due dei tanti messaggi offensivi.

Un giorno la coppia ha anche scoperto che la loro auto era stata danneggiata. Poi gli viene detto che donna minaccia di ricorrere al nipote "grande e grosso" per dargli una lezione. E incredibilmente nelle ultime settimana è arrivata la decisione di raccogliere firme per far andare via la coppia. I due, però, non vogliono arrendersi: "Non abbiamo intenzione di andare via. Gli unici a essere insultati siamo noi perché gay ma non andremo via" spiegano. Purtroppo, aggiunge, "l'ignoranza è ancora una grande piaga di questi tempi".

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