831 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Terza dose vaccino Covid il 20 settembre per le categorie a rischio: l’annuncio di Figliuolo

A partire da lunedì 20 settembre comincerà anche in Italia la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid ai soggetti immunocompromessi. È quanto stabilito oggi nel corso di un vertice al quale hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo.
A cura di Davide Falcioni
831 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Tra una settimana, a partire cioè da lunedì 20 settembre, comincerà la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid ai soggetti immunocompromessi. È quanto stabilito oggi nel corso di un vertice al quale hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo. La somministrazione di dosi addizionali e di dosi "booster" a determinate categorie, maggiormente esposte o a maggior rischio di malattia grave da SARS-CoV-2/COVID-19, è stata al centro dell'incontro. A seguito del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa e del Cts, "è in corso da parte del ministero della Salute un confronto con i tecnici delle Regioni per la puntuale definizione della popolazione target. Saranno di conseguenza aggiornati i sistemi informatici per l’avvio delle somministrazioni su tutto il territorio nazionale. Verranno dunque rese disponibili dosi addizionali di vaccino a m-RNA (BioNTech/Pfizer e Moderna) per l’avvio delle somministrazioni".

Presto, dunque, la terza dose di vaccino anti Covid verrà somministrata anche in Italia; il governo l'aveva ampiamente annunciato nei giorni scorsi, e sempre la scorsa settimana avevano espresso parere favorevole il Comitato Tecnico Scientifico e l'Aifa. L'approvazione è arrivata dopo giorni di discussioni che hanno coinvolto anche l'Ema (l'agenzia del farmaco europea), che ha chiarito che sulla terza dose devono decidere le autorità dei singoli Stati. Per l'Italia, appunto, l'Aifa, che ha dato il via libera non incondizionato, bensì con alcune regole ben precise: la terza dose deve essere somministrata almeno 28 giorni dopo la seconda per quanto riguarda i soggetti immunodepressi e trapiantati; una dose ulteriore è prevista anche per gli over 80, per gli ospiti delle residenze per anziani e per personale sanitario a rischio (come quello che lavora nei reparti Covid o ha condizioni di salute particolari). In questo secondo caso la dose di richiamo sarebbe definita un booster, cioè con la finalità di rafforzare le difese immunitarie dopo la seconda dose.

831 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views