Teramo, donna dà fuoco alle sterpaglie ma muore carbonizzata
E' morta carbonizzata nell'incendio che lei stessa aveva appiccato per cercare di bruciare delle sterpaglie. La tragedia si è consumata a Sant'Omero, in provincia di Teramo, dove intorno alle 10 e 30 di stamattina i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per spegnere quello che appariva ai residenti della zona come un semplice incendio, uno dei tanti scoppiati in questi giorni di gran caldo. Una volta domate le fiamme però hanno scoperto il corpo senza vita di una donna, Elvezia Marcozzi, 79 anni. Il corpo presentava ustioni sul 91% della sua superficie. Sul luogo sono subito intervenuti i carabinieri e il 118. Le autorità suppongono che la donna stesse bruciando delle stoppie sul terreno e le fiamme siano sfuggite al suo controllo.
L'incendio è divampato nei pressi della ditta di autodemolizione "DI.MA.VI", sulla Bonifica del Salinello, e si è sviluppati su un'area di circa due ettari circondando anche un fabbricato di civile abitazione. I vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto a estinguere le fiamme, evitando che coinvolgessero anche una casa. Nel corso delle operazioni di spegnimento, tra le stoppie bruciate è stato rinvenuto il corpo della donna di 79 anni, con gli abiti completamente bruciati e quasi tutta la superficie del corpo coperta da ustioni. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarla e il medico dell'equipaggio del 118 dell'ospedale di Sant'Omero, arrivato sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.