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Strage di Viareggio, la Regione autorizza il pagamento per 101 feriti gravi

Il Presidente della Regione Toscana e commissario straordinario ha firmato l’ordinanza con cui si autorizza il Comune a pagare i feriti dell’incidente ferroviario del 2009 dove morirono 32 persone.
A cura di Antonio Palma
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Strage di Viareggio, la Regione autorizza il pagamento per 101 feriti gravi

Il giorno dopo l'avvio del processo penale per la strage di Viareggio, che nel 2009 provocò 32 vittime e decine di feriti, il commissario straordinario per gli interventi urgenti e la ricostruzione, Enrico Rossi, ha autorizzato il Comune al pagamento di 101 feriti gravi in seguito all'esplosione del carro cisterna nella stazione. Il via libera è arrivato dopo che la proposta del commissario prefettizio del Comune di Viareggio è stata verificata dalla Regione e sottoposta alla Corte dei conti.  Le domande inizialmente presentate erano state 127, ma solo 101 sono state accolte. Per queste la somma stanziata è di un milione 529mila e 868 euro che saranno divisi in maniera diversa. Un gruppo di 93 persone otterrà 14.751,17 euro a testa mentre  un altro gruppo di 8 percepirà 5mila  euro in più (cioè 19.751,17) poiché secondo le dichiarazioni Isee si trovano in stato di necessità.

Presto distribuiti altri 800mila euro – "Si tratta del penultimo atto che compio da commissario alla ricostruzione" ha detto il Presidente della Regione Toscana firmando l'ordinanza numero 3. Rossi infatti ha anche annunciato che al suo rientro in Italia firmerà anche l'ultima ordinanza con cui verranno ridistribuiti tra i feriti gravi i residui dei finanziamenti a suo tempo accantonati per una somma pari a 880mila euro. Con quest'ultimo atto termina così la gestione commissariale in quanto tutte le risorse messe a disposizione sono state utilizzate, sia per quanto riguarda la ricostruzione materiale, sia per i fondi ai parenti delle vittime e ai feriti gravissimi e gravi. "Mi auguro che adesso, nonostante il primo rinvio, il procedimento giudiziario possa procedere, così da garantire finalmente, a familiari e amici, ma anche a una città e a una regione intera, verità e giustizia" ha concluso Rossi.

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