Stop ai jeans strappati in classe, studenti fermati ai cancelli della scuola a Udine

In classe non si entra con i jeans strappati, è il perentorio ordine sul nuovo dress code impartito dalla dirigenza scolastica dell'istituto alberghiero Bonaldo Stringher di Udine e nel quale martedì si sono imbattuti per la prima volta alcuni giovani studenti della scuola friulana. I tre, due ragazze e un ragazzo, infatti si erano presentati all'ingresso con un abbigliamento ormai considerato non più idoneo dopo la nuova linea varata per quest'anno scolastico nell'istituto e cioè con jeans visibilmente strappati in più parti all’altezza delle ginocchia. I tre hanno subito attirato l'attenzione e così si sono trovati di fronte a un collaboratore scolastico che ha sbarrato loro il passo impedendogli l'accesso. Come racconta il Messaggero Veneto, la situazione si è sbloccata solo dopo una mezz'ora di trattativa e a seguito di una telefonata con la sede centrale della scuola.
Ai tre ragazzi, che frequentano la quarta e la quinta classe infatti alla fine è stato concesso l'accesso all'edificio che ospita i laboratori dell’alberghiero ma solo con la promessa che dal giorno dopo quell'abbigliamento sarebbe dovuto sparire per sempre in classe. Per i ragazzi dunque è scattata la comprensione vista la novità appena introdotta. Il giorno prima infatti era stato proprio il bidello a comunicare agli studenti la decisione dei vertici dell’istituto di non consentire più l’ingresso a scuola dei ragazzi con indosso pantaloni strappati. La scuola però non intende concedere altre proroghe ed è pronta ad escludere gli studenti che non rispettano la regola come accaduto anche in altri istituti come ad esempio a Napoli. "La nostra richiesta, che auspichiamo diventi nel corso dell’iter scolastico anche una sensibilità degli studenti stessi, è che l’abbigliamento sia consono al contesto in cui si trovano. Presentarsi bene significa avere rispetto prima di tutto di sé stessi e poi degli altri che ci circondano” hanno spiegato dalla scuola.