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Sonia Di Pinto, lutto cittadino per il funerale. Il compagno: “Era la mia vita, dovevamo sposarci”

Sonia Di Pinto, italiana trovata morta nel ristorante in cui lavorava in Lussemburgo, a maggio avrebbe sposato in Molise il compagno Sauro. Oggi l’autopsia, poi la salma rientrerà in Italia. Ipotesi rapina finita male.
A cura di Susanna Picone
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"Sonia era la mia vita, me l'hanno strappata nel modo peggiore. Ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio con una doppia festa, sia in Lussemburgo che in Molise, dove venivamo spesso e che per lei era importantissimo". A parlare è Sauro Diogenici, compagno di Sonia di Pinto, la donna di 46 anni trovata morta la mattina di Pasqua in Lussemburgo, nel ristorante in cui lavorava nel quartiere Kirchberg. Sonia, secondo le prime risultanze investigative, sarebbe stata uccisa con un colpo alla testa e il corpo portato nel seminterrato del locale. L’uomo ha parlato della compagna in una intervista a una tv molisana. "Per le nozze – ha detto – era tutto pronto”: con la compagna sarebbero tornati in Molise, a Petacciato (Campobasso) borgo di origine della vittima. E lì, nel comune molisano, sarà lutto cittadino il giorno dei funerali.

Oggi è stata effettuata l'autopsia sul corpo della donna, poi arriverà il via libera per il rimpatrio della salma. Intanto sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza del locale e della zona limitrofa per verificare ingressi e uscite la notte tra sabato e domenica scorsa. Per il momento le autorità del Lussemburgo seguono la pista legata a una rapina finita male anche se non si esclude alcuna ipotesi. L'esame autoptico aiuterà a chiarire la causa del decesso della donna.

Sonia Di Pinto (Facebook)
Sonia Di Pinto (Facebook)

"Non me l'hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio” è quanto si è limitato a dire, nelle ore successive al delitto, il compagno della vittima. Anche Diogenici sembra convinto dell’ipotesi rapina: “Non credo sia stato premeditato. Era una persona tranquilla – ha detto parlando della donna con cui viveva da 5 anni -. Faceva il suo lavoro e lo faceva bene”. L’uomo ha anche spiegato che la compagna era solita rientrare tardi la sera dal lavoro, quando lui già dormiva. Solo al suo risveglio si è accorto che non era mai tornata a casa.

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