”Signorina può andare a casa, sta bene”, e Anisa muore a 18 anni dopo la visita in ospedale

Una ragazza è morta nella sua sua casa di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, per un malore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale San Polo di Monfalcone.
Anisa Mahmic aveva 18 anni, compiuti lo scorso 4 dicembre. Stando a quanto accertato, la ragazza da qualche giorno accusa dei malori e così aveva deciso di farsi controllare dai medici: le analisi alle quali si era stata sottoposta non avevano lasciato emergere nulla di allarmante, motivo per cui era tornata a casa poco dopo.
Una volta a casa Anisa è stata colta da un malore fatale. A trovarla priva di conoscenza è stata la madre: è stato chiamato il 118, ma tuttavia per Anisa non c'è stato nulla da fare se non constatare il decesso.
Anisa Mahmic, di origini bosniache, studiava a Gorizia per diventare parrucchiera. La comunità di Ronchi dei Legionari si è stretta intorno ai parenti e agli amici della ragazza. “Anisa, anima gentile – scrivono i ragazzi dello IAL, l'istituto frequentato dalla 18enne, in un post su Facebook – che vedeva il bello in ogni persona, dolce solare che sdrammatizzava i momenti più brutti”

Il sindaco Mauro Benevenuto ha definito la morte di Mahmic “una notizia sconcertante”. Anche il parroco di San Lorenzo, monsignor Ignazio Sudoso, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia.
"Non ho parole e comprendo quello che può essere, oggi come oggi, lo stato d’animo della famiglia, alla quale desidero manifestare il mio cordoglio ed il mio sostegno. Credo che sia profondamente ingiusto morire a questa età”. Il parroco di San Lorenzo, monsignor Ignazio Sudoso, ha assicurato la sua preghiera e la sua vicinanza alla famiglia mentre la data dei funerali non è ancora stata fissata, è stata disposta l’autopsia.