Si presenta a casa dei vicini, spara e scappa: coppia in Rianimazione, 25enne arrestato dopo la fuga

Si è presentato a casa dei vicini armato di pistola e, dopo aver bussato, ha aperto il fuoco ferendo gravemente la coppia. È la sanguinosa sequenza che ha avuto come scenario la cittadina di Civitaquana, in provincia di Pescara, dove l’autore degli spari è stato poi arrestato dopo una breve fuga. Protagonista dell’aggressione armata un 25enne catturato dai carabinieri poco dopo i fatti.
I militari lo hanno fermato mentre era a bordo della sua auto dove è stata rinvenuta anche una pistola calibro 22 regolarmente denunciata e che probabilmente è l’arma usata per l’agguato ai vicini anche se sarà necessario un esame tecnico per stabilirlo con certezza. Il 25enne, interrogato, ha ammesso subito i fatti ed è stato portato nel carcere di Pescara con l’accusa di tentato omicidio plurimo aggravato. Resta da accertare il movente.
I fatti mercoledì sera in un'abitazione di Civitaquana dove i carabinieri sono accorsi intorno alle 23 a seguito di una chiamata di emergenza. A far scattare l’allarme proprio uno dei due feriti, una giovane donna di 29 anni. La ragazza infatti, anche se sanguinante, è riuscita telefonare i carabinieri raccontando l’accaduto e indicando anche l’autore del gesto.
Mentre lei e il compagno 56enne venivano soccorsi dal personale medico del 118, immediatamente inviato sul posto dalla centrale operatore, i carabinieri si sono messi sulle tracce del 25enne, grazie alla descrizione della dona, e sono riusciti a fermarlo poco dopo. La stessa donna ha raccontato che il giovane si è presentato in casa e ha esploso colpi di arma da fuoco contro di lei e il suo convivente. I due sono stai raggiunti da diversi colpi di arma da fuoco e sono entrambi ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara, in prognosi riservata.
Sul luogo dei fatti, nell’abitazione della coppia, sono accorsi i carabinieri della compagnia di Penne ma anche il personale specializzato del reparto operativo del comando provinciale di Pescara per i rilievi scientifici del caso. Gli elementi raccolti, insieme alle testimonianze, infatti serviranno come prova e chiariranno le dinamiche dei fatti avvenuti nell'abitazione di Civitaquana