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Si è spenta sul Molise la meteora avvistata il 15 marzo. Possibili frammenti sul suolo

Si sarebbe spenta sui cieli Molisani la meteora che il 15 marzo aveva illuminato per qualche istante i cieli della Capitale, suscitando grande curiosità. Visibile a occhio nudo, aveva bruciato per qualche istante prima di spegnersi definitivamente. Alcuni detriti potrebbero essere caduti sul suolo senza provocare danni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sarebbe entrato nell'atmosfera sopra il Molise per poi spegnersi poco a ovest di Isernia. Si tratta di un bolide avvistato il 15 marzo alle 20.57 in gran parte del Centro Sud. Lo fanno sapere gli esperti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica grazie ai dati rilevati dalla rete di monitoraggio PRISMA. La meteora è stata ripresa da una camera del Centro Ricerche Aerospaziali di Capua e da un'altra a nord-est di Caserta gestita dall'Associazione Arma Aeronautica in collaborazione con l'associazione Sky Sentinel.

La meteora è entrata nell'atmosfera verticalmente e una velocità d'ingresso di 50mila km all'ora. Visibile per pochi secondi, ha iniziato a bruciare a 83 km di altezza. Si è spenta a 21,5 km di altezza, quando aveva frenato fino a una velocità di 3600 km all'ora. Alcuni frammenti potrebbero essere caduti sul suolo  senza provocare danni: era già successo con il bolide del 1 gennaio 2020, i cui frammenti sono stati recuperati in provincia di Modena. La bassa quota raggiunta e l'inclinazione in atmosfera fanno ritenere che non sia improbabile l'arrivo a terra di frammenti di meteorite.

Le persone che hanno segnalato nei giorni scorsi la meteora sono state tantissime: avvistata nei cieli del Centro Italia, in particolare su Roma, ha rischiarato per pochi istanti la notte della Capitale suscitando grande curiosità. Un fenomeno che è stato poi ampiamente studiato nei giorni seguenti, per capire la traiettoria del bolide e a quale altezza fosse entrato e si fosse poi spento nell'atmosfera. Un'attività intensa che per l'occhio umano è durata giusto cinque secondi, il tempo di permettergli di raggiungere una quota relativamente bassa per il suo spegnimento. Abbastanza da far presagire il rilascio di detriti sul suolo probabilmente Molisano, lì dove si è spento. In questi giorni potrebbe partire la ricerca di resti caduti sul terreno.

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