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Shock in strada a Treviso, anziana cade a terra ma le auto la scansano senza soccorrerla

L’anziana è caduta attraversando la strada ed è rimasta per diversi minuti sull’asfalto perché nessuno le ha prestato soccorso e le poche auto di passaggio la superavano scansandola. Solo l’autista di un bus di linea si è fermato per prestarle soccorso. La signora, una volta rientrata a casa, ha sentito la necessità di ringraziare pubblicamente lo sconosciuto autista.
A cura di Antonio Palma
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Stava attraversando la strada a piedi quando è caduta rovinosamente a terra senza uscire a rialzarsi e su quell’asfalto al centro della strada è rimasta per diversi minuti perché ogni auto di passaggio l’ha solo scansata e nessun automobilista si è fermato a soccorrerla. L’episodio si è consumato martedì mattina nel pieno centro storico di Treviso, poco prima delle 8. Protagonista della storia una anziana signora costretta suo malgrado a restare a terra fino a quando non è stata soccorsa dall'autista di un autobus di linea, l'unico che si sia fermato per prestarle soccorso. A raccontare la storia è stata la stessa azienda di trasporto locale di cui l’autista è dipendente. La società infatti è stata contattata dalla Questura trevigiana che a sua volta è stata avvertita dalla signora che ha voluto in tutti i modi ringraziare pubblicamente l’autista del bus visto che in quei momenti concitati è stato l’unico a porgerle una mano per portarla in salvo.

“Erano le 7.55 quando il bus della linea urbana 21 stava affrontando via C. Battisti in centro storico a Treviso: alla guida Arone B., autista MOM che – arrivato quasi in piazza Duomo – ha visto una anziana signora riversa a terra. L’anziana era caduta attraversando la strada ma nessuno le stava prestando soccorso, le poche auto la superavano scansandola. L’autista non ci ha pensato due volte: ha fermato il bus ed è sceso. L’ha aiutata a sollevarsi e a spostarsi verso il marciapiedi. Accertatosi che stesse bene è ripartito” ha ricostruito l’azienda di trasporto con un comunicato

“Poteva finire lì, con un “grazie” e un “di nulla” in risposta. Invece la signora, una volta rientrata a casa, ha sentito la necessità di ringraziare pubblicamente lo sconosciuto autista. Non sapendo come ritrovarlo ha chiamato la Questura di Treviso che, a sua volta, ha contattato la Sala Controllo Esercizio di MOM. Rintracciato il conducente e atteso che terminasse il suo turno guida, l’anziana ha potuto parlare al suo soccorritore e fargli sapere il suo grazie” spiegano ancora dall’azienda di trasporto. “Nonostante la situazione difficile che stiamo vivendo, nonostante l’allontanamento obbligato tra le persone, i gesti di umanità, anche semplici, non vengono meno e anzi, proprio in questo momento, rappresentano un punto di riferimento a cui ancorarci. L'Azienda MOM Spa ringrazia il suo autista e, con lui, tutti i conducenti che, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, stanno continuando il proprio lavoro con senso civico e consapevolezza del ruolo pubblico che svolgono” conclude la società

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