Secondo Rasi (ex direttore EMA) il mix di vaccini Covid AstraZeneca-Pfizer è “sicuro ed efficace”

 "Indubbiamente i dati sugli adolescenti sono pochini e sono d'accordo sul raccogliere qualche dato in più. Ma bisogna procedere con la vaccinazione perché quella giovane è una popolazione troppo importante per la circolazione delle varianti". Lo ha detto Guido Rasi, ex direttore Ema e consulente del commissario per l'emergenza Covid Figliuolo, ad Agorà su Rai 3.

Sulle parole di Cavaleri su AstraZeneca

Rasi ha poi voluto fare una precisazione sulle parole di Marco Cavaleri (EMA) che ieri ha sconsigliato AstraZeneca per "tutti". "Ha avuto un malinteso con il giornalista, non pensa che sia necessario fermare completamente Astrazeneca. La vaccinazione eterologa è efficace e sicura, e potrebbe portare a una risposta immunitaria migliore". L'esperto ha però sottolineato che "in futuro l'idea è quella di andare verso alternative" al vaccino sviluppato da Oxford.

Combinazione AstraZeneca/Pfizer

Mix vaccini eterologo sicuro ed efficace? "Sull'efficacia molti immunologi sono convinti che più stimoli in maniera differenziata il sistema immunitario meno effetti collaterali hai e più anticorpi produci. Ci sono anche dei primi studi che lo sostengono".

Su Johnson & Johnson

Su Johnson & Johnson non si è capito se valga lo stesso stop che vale per AstraZeneca per gli under 60 oppure si può usare. "L'idea del governo è quella di assimilarlo completamente ad AstraZeneca, rispetto al quale tuttavia sembra dare meno problemi, tuttavia potrebbe venir fuori qualche ulteriore dato utilizzandolo in maniera massiva. Io sono dell'idea che ci stiamo avviando verso il vaccino personalizzato: cioè ad esempio potremmo scoprire che J&J è perfetto nella fascia d'età 18-30 nei maschi, che i vaccini mRNA vanno bene per tutte le fasce e AstraZeneca è più idoneo per gli anziani" dice Rasi.

Sugli open day

"Sugli open day secondo me si è esagerato – evidenzia l'ex direttore Ema – L'evento in sé è una buona idea ma la scelta di usare AstraZeneca per tutte le fasce è stata molto azzardata. Non condivido poi il fatto che siano stati fatti come ‘rave party' dimenticando comunque che si tratta della somministrazione di un farmaco, e non sono state fatte le anamnesi. Ad ogni modo sono una buona idea, purché si facciano nei modi e nei termini giusti".