Scioperi negli aeroporti europei durante le feste di Natale: voli a rischio tra Regno Unito, Spagna e Italia

Le vacanze di Natale possono trasformarsi in una corsa a ostacoli per chi viaggia. Proprio nei giorni di massimo traffico, una serie di scioperi negli aeroporti europei rischia di mettere a dura prova la pazienza dei passeggeri, tra ritardi, cancellazioni e servizi ridotti. A incrociare le braccia sono soprattutto addetti di terra e personale di cabina, decisi a far sentire la propria voce nel momento più delicato dell’anno per il settore.
Regno Unito: Heathrow resta il nodo più critico
Nel Regno Unito una prima ondata di disagi all’aeroporto di Luton, a Londra, prevista tra oggi, 26 dicembre, e lunedì 29, è stata evitata all’ultimo momento grazie a una nuova proposta di aumento salariale rivolta ai lavoratori. La tensione, però, non si è sciolta ovunque.
A Heathrow il clima resta incandescente. Il personale di cabina di Scandinavian Airlines Services è tuttora chiamato allo sciopero, mettendo a rischio soprattutto i collegamenti verso i principali hub della compagnia in Scandinavia – Copenaghen, Stoccolma e Oslo – con possibili effetti a catena sull’intera rete di voli in coincidenza. Alla base della protesta, secondo il sindacato Unite, ci sono stipendi giudicati inadeguati rispetto al costo della vita nelle città scandinave. I rappresentanti dei lavoratori parlano di una situazione che avrebbe costretto alcuni dipendenti a ricorrere alle banche alimentari durante le trasferte. Accuse respinte dalla compagnia, ma che fotografano uno scontro ancora aperto nel cuore delle festività.
Spagna: scioperi a oltranza nei principali scali
La situazione è particolarmente delicata anche in Spagna. Da mesi il personale di Azul Handling, società che fornisce i servizi di terra a Ryanair, porta avanti una mobilitazione quasi continua per ottenere migliori condizioni di lavoro, bonus adeguati e maggiore stabilità contrattuale.
Fino al 31 dicembre sono previsti scioperi settimanali ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica, articolati in tre fasce orarie considerate strategiche: dalle 5 alle 9, dalle 12 alle 15 e dalle 21 a mezzanotte. I disagi potrebbero interessare numerosi aeroporti, tra cui Alicante, Barcellona-El Prat, Girona, Ibiza, Madrid-Barajas, Malaga, Palma di Maiorca, Siviglia, Tenerife Sud e Valencia. I passeggeri Ryanair, in particolare, dovranno fare i conti con possibili code al check-in, rallentamenti nella consegna dei bagagli e slittamenti degli orari di partenza.
Italia: scioperi anche dopo le feste
In Italia l’impatto maggiore è atteso dopo il periodo natalizio. Il 9 gennaio il sindacato Cub Trasporti ha proclamato uno sciopero nazionale di quattro ore del personale di terra, dalle 13 alle 17, che potrebbe causare ritardi e cancellazioni in diversi aeroporti del Paese. Nella stessa giornata è previsto anche uno sciopero di 24 ore del personale di handling di Swissport Italia all’aeroporto di Milano Linate, con possibili ripercussioni sull’operatività dello scalo.
Nuovi disagi potrebbero verificarsi il 31 gennaio all’aeroporto di Verona, dove il personale del controllo del traffico aereo di Enav ha annunciato un’astensione dal lavoro. Anche in questo caso, i voli in partenza e in arrivo potrebbero subire modifiche o cancellazioni.