Schiacciati dai mezzi con cui lavoravano: morti un bracciante di 38 anni e un autotrasportatore 48enne

Nella giornata di ieri, le notizie di altre due morti sul posto di lavoro: nel pomeriggio a perdere la vita è stato un bracciante 38enne di origine albanese, schiacciato da un muletto nelle campagne tra Solarolo e Castel Bolognese, in provincia di Ravenna. In serata, invece, l'annuncio del decesso dell'autotrasportatore Carmelo Magistro, 48enne di Biancavilla nel catanese, vittima il 31 maggio scorso di un mezzo meccanico: l'incidente è avvenuto in contrada Carcinina a Noto, in provincia di Siracusa.
Nel primo caso, secondo quanto riportato dalla stampa locale, il 38enne era da solo e stava manovrando il carrello elevatore. Il bracciante sarebbe stato sopraffatto dalle forche del muletto, anche se non sono del tutto chiare le dinamiche del decesso. Dopo una serie di chiamate senza risposta, la famiglia ha allertato le forze dell'ordine. A quel punto, i Carabinieri della locale Compagnia, i Vigili del Fuoco e gli ispettori della Medicina del Lavoro dell'Ausl Romagna hanno raggiunto il posto.
Nel frattempo, la Procura ha sequestrato il mezzo agricolo. La vittima lascia la famiglia, che l'aveva raggiunto un anno fa a Castel Bolognese, dove l'uomo viveva già da tempo.
Nel caso di Magistro, invece, pare che a causare la morte sia stato un mezzo meccanico, che ha schiacciato la vittima. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo stava compiendo operazioni di carico e scarico in un'azienda agricola. Nonostante ciò, le circostanze del decesso sono ancora al centro delle indagini portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Noto. Sul luogo dell'incidente si sono recati i militari e il personale dello Spresal, Unità di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro. Le autorità hanno eseguito i rilievi e hanno raccolto alcune testimonianze per ricostruire al meglio l'accaduto.
A esprimere il proprio cordoglio Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania: "Il nostro impegno non si è fermato e non si fermerà mai affinché i luoghi di lavoro, e i contesti in cui i lavoratori operano, siano resi quanto più sicuri possibili", ha detto.