Scampia, la mattanza continua: ucciso il fratello di un boss

Non bastano blitz della polizia e arresti di spacciatori per fermare la faida che da alcuni mesi sta insanguinando nuovamente Scampia, periferia Nord di Napoli, supermarket dello spaccio di narcotici. Stanotte una nuova vittima eccellente, Raffaele Abete, pregiudicato, 42 anni fratello del boss detenuto Arcangelo Abete, capo del' omonimo clan, è stato ammazzato davanti ad un bar. I killer gli hanno sparato tre volte in testa. Gli ultimi agguati si erano registrati dopo la morte di Gaetano Marino, alias ‘o moncherino, fratello del capo degli Scissionisti, vincitori della guerra criminale contro il clan Di Lauro e oggi in guerra coi fuoriusciti del loro stesso clan, i cosiddetti "Girati". In particolare gli Abete sono alleati alle famiglie Notturno e Abbinante e questo cartello di Scissionisti di Scampia è oggi contrapposto al clan che prende il suo nome dalla strada-bunker in cui si svolge lo spaccio, via Vanella Grassi. L'omcidio di stanotte potrebbe costituire la risposta del gruppo della Vanella Grassi agli scissionisti.