video suggerito
video suggerito

Sardegna: ville abusive costruite dove dovevano sorgere pollai

Ventisei ville sono state costruite abusivamente in una zona destinata ad agricoltura e allevamenti di pollame e api.
A cura di D. F.
33 CONDIVISIONI
Immagine

Quarantotto persone sono state denunciate alla Procura di Tempio Pausania, in Sardegna, per una super lottizzazione abusiva tra Porto Cervo e Abbiadori dove sono state realizzate illegalmente 26 ville.Tra i proprietari immobiliari finiti sotto inchiesta ci sono anche uomini d'affari francesi e tedeschi, oltre ai funzionari pubblici che hanno rilasciato le autorizzazioni e ai tecnici che hanno eseguito i lavori. L’operazione è stata coordinata dal Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Tempio con una ispezione in località “La Nialiccia”, in Costa Smeralda: qui, distribuiti su un'area di 71 ettari, sono stati realizzati 37 lotti su cui sono state poi costruite 26 ville, la maggior parte dotate di piscina e collegate direttamente alla strada provinciale per Porto Cervo.

Le residenze di lusso sono state costruite in un'area in cui sarebbero dovuti sorgere progetti agricoli, allevamenti di pollame e apicoltura. Gli agenti hanno inoltre scoperto un B&B e un’area destinata al rimessaggio delle barche. Gli atti dell'inchiesta e le identità delle persone denunciate sono stati inviati alla Procura. Per il corpo Forestale dello Stato l’intervento edilizio effettuato nella lottizzazione “ha irrimediabilmente trasformato il territorio, alterandone l’originale costituzione”. “E’ stato accertato – fanno sapere gli investigatori – che tutte le case di ‘La Nialiccia’ poco hanno a che vedere con l’indirizzo agricolo. La direttiva regionale per la costruzione in zone agricole è stata raggirata e utilizzata per costruire residenze in agro e lussuose ville da collocare sul mercato immobiliare delle vendite”.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views