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Omicidio Saman Abbas

Saman Abbas, ancora rinviata in Pakistan l’udienza del padre: “Mia moglie? Non so dove sia”

Ancora rinviata al 19 gennaio l’udienza in Pakistan di Shabbar Abbas, papà di Saman. Al giudice in aula che gli ha chiesto dove fosse la moglie ha risposto: “Non lo so”. Iannuccelli (Associazione Penelope) a Fanpage.it: “Non possiamo escludere si trovi nascosta in Europa”.
A cura di Ida Artiaco
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Saman Abbas.
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È stata rinviata ancora una volta l'udienza a Islamabad del processo a carico di Shabbar Abbas, il papà di Saman, la 18enne pakistana scomparsa a fine aprile 2021 e i cui resti sono stati rinvenuti nei pressi di un casolare a Novellara lo scorso novembre.

L'uomo si è presentato oggi davanti al giudice istruttore ma l'udienza è stata sospesa a causa dell'assenza di un funzionario dell'agenzia investigativa pakistana. La prossima si terrà il 19 gennaio e potrebbe rappresentare una svolta per quanto riguarda la richiesta di estradizione di Shabbar.

"Sono state depositate memorie difensive da parte dell'avvocato difensore del papà di Saman, di cui purtroppo non conosciamo il contenuto, e sostanzialmente sarà una classica riserva che la corte fa sulle eventuali difese. Penso che nell'udienza del 19 gennaio ci sarà uno scioglimento di queste riserve per l'estradizione o meno. Non è sicuramente un rinvio a vuoto e questo è positivo", ha commentato a Fanpage.it Barbara Iannuccelli, legale dell'Associazione Penelope che si è costituita parte civile nel processo sulla morte della ragazza che prenderà il via a Reggio Emilia il prossimo 10 febbraio.

I genitori di Saman all'aeroporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa
I genitori di Saman all'aeroporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa

Inoltre, quando in aula il magistrato oggi ha chiesto al padre di Saman dove si trovasse la moglie Nazia Shaheen (co-accusata nel caso), ha risposto: "Sono in prigione, non ne so nulla". Shabbar Abbas è stato arrestato nella provincia del Punjab la novembre mentre Nazia è ancora latitante dopo essere fuggita insieme al marito subito dopo la scomparsa della figlia.

"Shabbar aveva detto che la moglie si trovava in Europa, cosa che la procura di Reggio Emilia ha negato perché se avesse preso un aereo con un mandato di cattura internazionale ci sarebbe stata una red notice che avrebbe fatto bloccare tutto. Quindi la Procura esclude che la donna sia in zona Schengen però questo non possiamo saperlo con certezza. Sappiamo però che la famiglia Abbas ha radici in Germania e in Inghilterra quindi non mi sento di escludere che possa essere nascosta da qualche parte anche in Europa", ha concluso Iannuccelli.

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