Roma bloccata dalla Fornero, tensione tra manifestanti e forze dell’ordine

A Roma oggi si è tenuta la seconda giornata degli Stati Generali del Sociale convocati dal sindaco Gianni Alemanno ai quali partecipavano, tra gli altri, anche il Ministro del Lavoro Elsa Fornero, in queste ore al centro delle polemiche per le sue dichiarazioni al Wall Street Journal. Proprio a causa della presenza delle istituzioni, compresa la Fornero, tutte le strade che costeggiano viale Manzoni, dove si trova l’Auditorium Antonianum, sono state chiuse dalle forze dell’ordine e questo ha alimentato la protesta dei manifestanti accorsi in strada. Traffico in tilt, polizia ovunque e il lancio di uova, ortaggi e fumogeni hanno caratterizzato la mattinata romana: nessuno è riuscito a raggiungere l’Antonianum tranne un uomo che, armato di fionda e volantini, avrebbe voluto manifestare la sua protesta contro i tagli alle politiche sociali. Prima ancora di poter entrare l’uomo, che si occupa di assistenza ai minori, è stato bloccato e trascinato di peso dalla polizia.
Le proteste contro il Governo e il commento di Alemanno – Una cinquantina di manifestanti con le bandiere dei Cobas hanno protestato, con striscioni e slogan, contro il Governo e la Fornero, poi il corteo ha provato a dirigersi verso Montecitorio dove è presente anche il presidio della Cgil e dove nel pomeriggio è previsto il voto sulla riforma del lavoro. Il sindaco Alemanno, intervenuto a proposito dei disordini di Roma, ha parlato di “poca cosa di circa un centinaio di persone che si sono agitate per avere visibilità”. Per Alemanno è necessario essere molto più duri sulle manifestazioni non autorizzate “che non sono ammissibili, soprattutto quando sono in quattro gatti come oggi a farle”.