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L'omicidio di Roberta Ragusa

Roberta Ragusa, il racconto del vigile del fuoco: “Ecco cosa ho visto”

L’ultimo testimone del caso Ragusa, l’imprenditrice scomparsa nel nulla nel 2012 da Gello, è un vigile del fuoco di nome Filippo Campisi. Dopo mesi dall’inizio del giallo è andato in televisione a raccontare la sua verità.
A cura di Susanna Picone
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Nonostante siano trascorsi ormai sedici mesi dalla scomparsa dell’imprenditrice di Gello si continua a lavorare per trovare il suo corpo. Squadre di volontari sono al lavoro sul Monte Serra, tra Pisa e Lucca.
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Si chiama Filippo Campisi l’ultima persona che ha parlato del caso relativo alla scomparsa di Roberta Ragusa, l’imprenditrice e mamma di Gello (Pisa) di cui non si hanno più notizie dal gennaio del 2012. Campisi è un vigile del fuoco che, dopo mesi di silenzio, ha affermato di aver visto Roberta Ragusa la notte della sua scomparsa. Agli investigatori avrebbe detto di aver visto la moglie di Antonio Logli salire su un suv quella sera. E il nuovo testimone ha ora deciso di mostrarsi anche in televisione e di raccontare la sua verità. Il vigile del fuoco ha concesso una intervista a “Linea Gialla”, trasmissione di La7 condotta da Salvo Sottile.

Le parole del vigile del fuoco in contrasto con quelle del primo testimone – Le sue rivelazioni, secondo quanto si apprende, aprono nuovi scenari nel giallo di Roberta Ragusa. Il racconto di Campisi, che è al vaglio degli inquirenti, contrasta con quello del primo testimone del caso Ragusa, Loris Gozi. Quest’ultimo aveva detto di aver sentito la notte della scomparsa Antonio Logli (indagato da mesi per omicidio e occultamento di cadavere) litigare con la donna che poi sarebbe salita sulla sua auto.

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