Ritrovato l’uomo rapito da finti poliziotti a Prato: gestiva scommesse illegali online per 6 milioni di euro

È stato trovato Yang Yixian, il 46enne cinese residente a Empoli scomparso nella notte del 30 novembre dopo essere stato prelevato da due uomini che si sarebbero spacciati per poliziotti all’uscita di un locale karaoke a Prato. A denunciare il suo sequestro era stata la moglie e un amico.
Subito la Procura aveva scoperto che il 46enne non risultava "essere stato controllato da esponenti delle forze dell'ordine né destinatario di provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria italiana". Yang Yixian risultava però destinatario di un provvedimento emesso dalla Repubblica popolare cinese per una inchiesta su scommesse in Cina.
Nelle scorse ore è stato rintracciato in stato confusionale nella zona di piazza Mercatale a Prato. Si indaga ora per capire quanto gli è accaduto: la prima ipotesi è sempre stata quella di un sequestro di persona a scopo di estorsione. Inquirenti e carabinieri del nucleo investigativo di Prato stanno facendo tutti gli accertamenti del caso.
Le ricerche erano scattate dopo la denuncia della moglie che quella sera aveva visto il marito salire su un'auto scura insieme ai due finti agenti. Stando a quanto emerso dalla indagini, Yang avrebbe accumulato ingenti somme di denaro attraverso scommesse online illegali condotte tramite l’app cinese WeChat. Secondo le autorità di Pechino questa attività illegale gli avrebbe fruttato oltre 6 milioni di euro. La prima ipotesi è che alla base del rapimento quindi ci fosse un movente economico, ovvero che i due finti poliziotti avrebbero appreso delle disponibilità del 46enne pensando così di chiedere un importante riscatto alla famiglia.
Si cerca ancora di risalire ai due finti poliziotti. Appena Yang Yixian si rimetterà potrà fornire la sua versione dei fatti.