Riccione, due cani fuggono in autostrada: ragazza li salva con la sua Panda
Si chiamano Bruce ed Hellas, sono due pastori tedeschi e ieri mattina si sono resi protagonisti di una fuga improvvisa che avrebbe potuto avere un epilogo tragico: scappati di casa, sono andati a correre in autostrada, sull’A14 nel tratto tra Cattolica e Pesaro. La loro storia è in finita bene, grazie all’intervento di Eleonora, una studentessa di Riccione che non ha esitato a mettere in salvo i due cani.
Come raccontato dal Corriere di Romagna, ieri mattina nella casa di una veterinaria di Cattolica, Roberta Olivieri, ci sono degli operai che stanno facendo dei lavori. Bruce ed Hellas sono in giardino. Uno dei lavoratori lascia aperto il cancello, forse convinto, conoscendo i due cagnoloni, che non avrebbero mai varcato la soglia, come ha poi raccontato Roberta.
Non so perché la femmina è corsa come un razzo fuori ed il maschio, che è la sua ombra, le è andato dietro. L'operaio invano ha tentato di fermarli. Mi ha subito chiamata e durante la ricerca ci hanno riferito di averli visti vicino all'ingresso del casello dell'autostrada”.
Preoccupata, la dottoressa chiama la polizia, abbandona l’ambulatorio e, insieme al marito, parte alla ricerca disperata dei suoi animali, sospettando che i due pastori tedeschi siano finiti in autostrada. Ed è effettivamente così. “Io e mio marito abbiamo percorso l’autostrada uno verso Sud e l’altra verso Nord. Dei cani non c’era traccia… ” racconta.
Sono circa le 11: i due cani entrano in A14 e si dirigono in direzione Sud, verso Pesaro. In quel momento sull’autostrada transita Eleonora, una ragazza di Riccione che studia proprio a Pesaro.
Accosta la sua Fiat Panda, scende, chiede e ottiene il soccorso di altri automobilisti per rallentare il traffico e apre lo sportello. I due cani, probabilmente abituati a viaggiare in auto, salgono immediatamente sui sedili.
“A quel punto ha chiamato noi del canile di Riccione”, racconta Massimiliano Lemmo, presidente dell’associazione ‘K. Lorenz e l’uomo incontrò il cane'. “Ci siamo offerti di raggiungerla all’uscita del casello di Pesaro ma Eleonora ha scelto di portarli da noi, tornando a Riccione con Bruce ed Hellas a bordo”.
I due cani non mancano di ringraziarla leccandole "le orecchie", ha poi riferito alla veterinaria.
Una volta raggiunto il canile di Riccione, sono iniziate le operazioni per rintracciare i proprietari dei cani. “Per fortuna avevano il microchip ed era stato registrato un numero di telefono collegato”, racconta ancora Lemmo.
Roberta subito si precipita, ringraziando e abbracciando Eleonora.
"Vogliamo ringraziarla per la sua sensibilità e il suo altruismo nel compiere un gesto così importante", commenta il presidente dell'associazione che gestisce il canile, mentre la veterinaria ha promesso che si sdebiterà la ragazza.
Mi scuso con tutti i miei pazienti – conclude la veterinaria – che ho lasciato in ambulatorio senza preavviso, mi hanno messaggiata ripetutamente per darmi sostegno morale e c'è chi si è offerto di aiutarmi nella ricerca di quei due monelli. Ringrazio il canile di Riccione per averli accolti e per la loro professionalità”.
