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Quindicenne in fuga dall’Afghanistan abbandonato nella notte al casello autostradale di Imola

Il quindicenne afghano, arrivato in Italia dopo un viaggio di fortuna, è stato scaricato in piena notte al casello autostradale di Imola, nel Bolognese. Ha chiesto aiuto bussando alla porta di un cittadino della zona: in pantaloncini e t-shirt, tremava dal freddo. L’uomo lo ha soccorso e ha chiamato i carabinieri.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Scaricato in una fredda notte invernale in autostrada. È quanto accaduto a un ragazzino di appena quindici anni che, fuggito dall'Afghanistan, è stato lasciato ieri notte al casello autostradale di Imola, nel Bolognese. Il ragazzo, che indossava solo una t-shirt e dei pantaloncini, ha chiesto aiuto bussando alla porta di una casa nella zona, e lì ha trovato una persona che lo ha soccorso e ha chiamato i Carabinieri. L'uomo, che ha aperto la porta nel cuore della notte, si è trovato davanti un ragazzino che tremava dal freddo. Il ragazzo non parla italiano né inglese, ma ha fatto capire in qualche modo di avere bisogno di aiuto e così l'uomo lo ha accolto in casa offrendogli abiti e cibo. Quindi l'uomo ha telefonato al 112 e nel giro di qualche ora i Carabinieri, con l'aiuto di un mediatore culturale che conosce la lingua, sono riusciti a ricostruire la sua storia.

Il ragazzo scaricato in autostrada affidato ai servizi sociali – Secondo la ricostruzione il ragazzo, scappato dall'Afghanistan, era arrivato in Italia via mare con un traghetto salpato dalla Grecia, dopo un viaggio di fortuna attraverso la penisola balcanica. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso dell'ospedale di Imola, è stato affidato ai servizi sociali che gli hanno trovato una sistemazione in una struttura per minori. La storia ricorda quella di un altro minore in fuga dall'Afghanistan che è stato trovato lo scorso 20 novembre nei pressi di un'area di servizio a Castel San Pietro. Anche in quel caso il ragazzo, denutrito e infreddolito, aveva raccontato di essere arrivato in Italia attraversando la penisola balcanica.

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