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Covid 19

Quando riprendono le vaccinazioni con AstraZeneca dopo il via libera dell’Ema

A partire da oggi pomeriggio alle 15 in tutta Italia riprenderanno le vaccinazioni con AstraZeneca dopo il via libera arrivato ieri dall’Ema, che ha definito il farmaco sicuro ed efficace escludendo una correlazione diretta tra il suo impiego e i casi di trombosi.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo lo stop di lunedì scorso alle 15 di oggi riprenderanno in tutta Italia le vaccinazioni con AstraZeneca: ad annunciarlo è stata ieri l'Agenzia Italiana del Farmaco poco dopo la raccomandazione del Comitato di Farmacovigilanza (PRAC) dell'Ema, che ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino antiCovid19 sviluppato dalla casa farmaceutica anglo-svedese,  escludendo una correlazione diretta tra i casi di trombosi e il farmaco. Per questa ragione l'Aifa, sentito il ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione e il Consiglio Superiore di Sanità, ha fatto sapere ieri pomeriggio che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo.

Pertanto da oggi pomeriggio, non appena il Comitato per i farmaci ad uso umano (CHMP) rilascerà il proprio parere, Aifa procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15, anche se alcune regioni ripartiranno direttamente da domani. I cittadini sono invitati a informarsi presso i canali ufficiali della propria regione per conoscere nel dettaglio modalità e tempistiche di convocazione per la vaccinazione. Nonostante la battuta d'arresto rimane confermato l'obiettivo, da raggiungere entro aprile, di vaccinare mezzo milione di persone al giorno anche se non vanno sottovalutate le conseguenze dello stop per milioni di persone: non è infatti escluso che, malgrado il via libera dell'Ema, nei prossimi giorni possano registrarsi rinunce da parte di chi si è prenotato e, una volta scoperto di essere destinato al vaccino di Oxford, potrebbe decidere di disdire nella speranza – seppur immotivata – di ottenere un altro dei vaccini approvati in questi mesi.

Cosa ha detto l'Ema sul vaccino AstraZeneca

La dottoressa Sabine Straus, capo della Prac, il comitato di farmacovigilanza dell'Ema, ieri in conferenza stampa ha dichiarato che "sono stati rilevati 25 casi di eventi tromboembolici su 20 milioni di persone vaccinate con AstraZeneca. Il numero di eventi tromboembolici, su persone vaccinate con AstraZeneca, risulta inferiore a quello che si registra nella popolazione non vaccinata. È importante sottolineare che i casi gravi sono stati rari". La direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke, ha comunque precisato come al momento non ci sia una diretta correlazione tra questi casi e l'assunzione del vaccino AstraZeneca e ha aggiunto: "Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più". "La nostra responsabilità è di giungere a una conclusione sul fatto che i benefici superino o meno i rischi dei vaccini in modo che i Paesi possano prendere una decisione informata e aumentare la fiducia nel vaccino. Penso – ha aggiunto – che molti Stati membri stessero aspettando il risultato della valutazione sulla sicurezza" delle dosi AstraZeneca e "ciò che l'Ema ha fatto da una prospettiva scientifica è molto importante per loro per prendere una decisione su come continuare con la vaccinazione".

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