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Covid 19

Quali sono le Regioni con indice Rt superiore a 1 e a rischio alto Covid

Quali sono le Regioni e Province autonome con indice di trasmissibilità del contagio superiore alla soglia di guardia di 1 e a rischio alto Covid? Ne sono tre, cioè Umbria, Bolzano e Friuli Venezia Giulia. Ma in altre 13 c’è una tendenza all’aumento dei nuovi casi. La Provincia autonoma di Trento presenta il valore più basso, seguono Veneto e Basilicata.
A cura di Ida Artiaco
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In Italia tre Regioni hanno un Rt, cioè un indice di trasmissibilità del contagio, superiore alla soglia di guardia di 1, ma almeno 13 di loro hanno fatto registrare negli ultimi 7 giorni un aumento dei contagi da Coronavirus. È quanto emerge dall'ultimo rapporto con il monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica in Italia realizzato da Iss e Ministero della Salute. Secondo i dati al momento disponibili, riferiti al periodo compreso tra il 25  e il 31 gennaio 2021, l'Umbria è la regione con il dato più alto (1.18), per la quale non è esclusa la zona rossa a partire da lunedì, a seguire la Provincia autonoma di Bolzano a 1.06 e il Friuli Venezia Giulia a 1.03. Tutte le altre sono sotto il valore soglia di 1, con Abruzzo e Toscana al limite, rispettivamente a 0.99 e 0.98. La Provincia autonoma di Trento presenta il valore più basso a 0.61, seguono Veneto e Basilicata a 0.63. Ecco, di seguito, il dettaglio Regione per Regione:

  • Abruzzo 0,99 (0,93-1,05),
  • Basilicata 0,63 (0,48-0,8),
  • Calabria 0,81 (0,74-0,89),
  • Campania 0,78 (0,71-0,85), 
  • Emilia Romagna 0,83 (0,81-0,85),
  • Friuli 1.03 (1,03-0,99),
  • Lazio 0,8 (0,77-0,82),
  • Liguria 0,95 (0,89-1), 
  • Lombardia 0,94 (0,89-0,98),
  • Marche 0,95 (0,86-1,05),
  • Molise 0,9 (0,65-1,19),
  • Piemonte 0,78 (0,74-0,81), 
  • Provincia Bolzano 1,06 (1-1,13), 
  • Provincia Trento 0,61 (0,55-0,67),
  • Puglia 0,91 (0,88-0,93),
  • Sardegna 0,75 (0,69-0,81),
  • Sicilia 0,73 (0,7-0,75),
  • Toscana 0,98 (0,93-1,03),
  • Umbria 1,18 (1,11-1,25),
  • Val d'Aosta 0,85 (0,67-1,03),
  • Veneto 0,63 (0,61-0,65).

Come si vede una Regione, e cioè l'Umbria, e la Provincia autonoma di Bolzano hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Queste due insieme al Friuli Venezia Giulia presentano un alto rischio di infezione. Le altre Regioni hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo 1, ma 5 di queste riportano il valore medio attorno all'1, per cui bisogna tenerle sotto osservazione. Possiamo dire che "si osserva un lieve generale peggioramento della epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto (3 contro 1) e con la riduzione delle regioni a rischio basso in questa settimana (7 contro 10)". Pertanto, si legge nel report Iss-Ministero della Salute, "questa fase delicata dell’epidemia questi iniziali segnali di contro-tendenza potrebbero preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente messe in atto adeguate misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale".

Visto che l'Rt è uno degli indicatori per decidere la colorazione delle Regioni, è probabile che quasi tutta Italia resti ancora in zona gialla per la prossima settimana, con l'unica eccezione di Sicilia, Puglia, Umbria e Bolzano, che resterebbero arancioni. La Sardegna dovrebbe essere promossa in zona gialla mentre c'è un punto interrogativo proprio sull'Umbria, che potrebbe addirittura finire in zona rossa.

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