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Qual è ad oggi la situazione del rilascio e rinnovo del passaporto per gli italiani

Un’indagine condotta da Altroconsumo fa luce sui tempi di attesa per il rilascio del passaporto in 19 città italiane: la situazione migliora rispetto ai mesi scorsi, ma nei grandi centri servono ancora mesi per ottenere il documento.
A cura di Davide Falcioni
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Tempi ancora biblici nelle grandi città, ma va un po' meglio nei centri più piccoli. Ottenere un passaporto in Italia continua ad essere decisamente difficoltoso, come emerso dal periodico monitoraggio effettuato da Altroconsumo, ma dopo anni di lungaggini qualcosa sembra essere migliorato. Come fatto anche in passato, l'associazione ha esaminato la situazione in 19 città lungo tutto lo Stivale (Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Bolzano, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Pordenone, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Torino e Trento) tentando, lo scorso 30 aprile, di provare a prenotare un appuntamento sulla piattaforma della Polizia di Stato per verificare i tempi di attesa.

Premette l'associazione: "Il confronto coi tempi rilevati quasi sei mesi fa (il 14 novembre 2023) mostra un netto miglioramento generale, basti pensare che il 30 aprile, in una sola città, Bergamo, non abbiamo trovato disponibilità di appuntamenti mentre nella rilevazione precedente erano ben sei (Bologna, Genova, Milano, Pordenone, Potenza e Torino). La buona notizia è che abbiamo registrato tempi di attesa ragionevoli in 10 città su 19: dai 20 giorni di Bari ai 2 giorni di Pescara, in assoluto la più veloce".

I tempi d'attesa per ottenere il passaporto. Fonte: Altroconsumo
I tempi d'attesa per ottenere il passaporto. Fonte: Altroconsumo

L'altra faccia della medaglia è però quella delle città più popolose: a Milano e Cagliari infatti servono ancora oltre tre mesi, a Napoli, Bologna, Firenze e Torino tra i due e i tre mesi. "Se – commenta Altroconsumo – vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno bisogna dire che siamo usciti dal profondo rosso della piattaforma ministeriale che a novembre non dava alcuna disponibilità a Milano, Torino e Bologna. Ci sono ancora disagi importanti per i cittadini di Pordenone: più di otto mesi di attesa per potersi recare in questura, troppi anche se sei mesi fa non avevamo trovato nessun appuntamento disponibile. Purtroppo, anche città che non avevamo rilevato sei mesi fa, come Bergamo, Firenze e Trento, non ci riservano belle sorprese: la prima non dà disponibilità, nelle altre due ci vogliono più di due mesi per mettere piede in questura (rispettivamente 71 e 65 giorni)".

Se per ottenere un passaporto a Milano servono ancora un centinaio di giorni, in cinque città si è passati dalle attese inaccettabili di 6 mesi fa ad appuntamenti disponibili dopo pochi giorni. "Sono molte – spiega ancora Altroconsumo – le questure che si sono attivate per accelerare i tempi riorganizzando gli uffici preposti e aumentando il personale dedicato. Ad esempio, è il caso di Bolzano e Bari dove abbiamo registrato una svolta rispetto alla nostra rilevazione di sei mesi fa. A Bolzano il 14 novembre dell’anno scorso l’appuntamento in questura era disponibile dopo quasi otto mesi, mentre il 30 aprile scorso il tempo di attesa si è ridotto a 6 giorni. Lo stesso è avvenuto a Bari dove la Questura nel mese di marzo ha destinato nuove risorse alle richieste di rilascio di passaporto e ha aumentato gli orari di apertura al pubblico. Così si è passati da tempi di attesa biblici registrati sei mesi fa, per cui erano necessari quasi 5 mesi (152 giorni) per andare in questura, a quelli più ragionevoli del 30 aprile scorso: 20 giorni".

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