Prova a uccidere la rivale in amore, entra in casa sua vestita da Eva Kant

Tutina nera e passamontagna per nascondere il suo volto, così una “Eva Kant” in carne e ossa si era travestita per entrare in casa di un’altra donna e ucciderla. La signora in questione (poi arrestata) è una 52enne cilena, Janet Miranda Gonzales, la sua vittima predestinata era la moglie 62enne dell’uomo che per un periodo era stato il suo amante. La sua rivale in amore, insomma, che per tale “colpa” doveva essere annientata. La moderna compagna di Diabolik prova dunque a mettere in atto il suo piano tenendo a mente i suoi vecchi studi di medicina: prende una siringa, la riempie di un potente anestetico e si introduce nell’appartamento della coppia.
Entra e scappa via dalla finestra, proprio come nei fumetti – La vicenda si è svolta qualche giorno fa ad Aicurzio, piccolo comune in provincia di Monza, la cilena e l’altra coppia abitano nello stesso palazzo, a pochi passi gli uni dagli altri. Di mattina presto la donna ha fatto irruzione nell’altra abitazione attraverso una finestra e ha tentato di conficcare la sua siringa nel petto della rivale. Durante la colluttazione però l’ago si è spezzato, la vittima ha iniziato a urlare svegliando così la figlia che dormiva in un’altra stanza mentre la cilena ha anche provato a soffocarla con un cuscino. Non riuscendo nel suo intento è scappata via, sempre attraverso una finestra e sotto gli occhi dei vicini che hanno saputo confermare il travestimento da Eva Kant, riconoscendo anche una ciocca bionda che fuoriusciva dal passamontagna.
Quella ciocca bionda e quel travestimento hanno poi smascherato la Gonzales: le forze dell’ordine, infatti, sono arrivati a casa della donna ed hanno trovato la “divisa da lavoro” da Eva Kant ben piegata, accanto ad essa c’era anche una confezione di siringhe. Così per lei sono scattate le manette, ora dovrà rispondere di tentato omicidio per quanto compito. La sua “rivale”, invece sta bene, dopo l’aggressione è stata ricoverata all’ospedale di Monza ma è stata già dimessa.