Prometteva scarpe firmate e partite ai videogiochi agli 11enni, poi abusava di loro: arrestato un 35enne

Prometteva a ragazzini di 11-12 anni scarpe firmate, partite alla PlayStation e stupefacenti. Così un uomo di 35 anni riusciva a farli entrare in casa ed abusare di loro. Il giovane è stato arrestato in piena notte dagli investigatori del commissariato San Paolo di Torino: quando sono entrati in casa del 35enne, gli agenti lo hanno trovato in compagnia di due minori.
L'uomo è finito in carcere per i reati di violenza sessuale aggravata continuata, tentata prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico. L'indagine è partita grazie alla denuncia di una mamma, molto preoccupata per alcune conversazioni telefoniche trovate nel cellulare del figlio appena iscritto alle medie. Il ragazzino riceveva apprezzamenti di natura sessuale e continue richieste di incontri da parte del 35enne.
Quando le forze dell'ordine hanno perquisito l'appartamento dell'uomo fermato, hanno sequestrato cellulare e computer. Dagli accertamenti sono emersi centinaia di video e altrettante foto di natura pedopornografica. Per questo motivo sono scattate le manette e il giudice ha già convalidato l'arresto con l'applicazione della misura cautelare in carcere. Dopo le analisi delle immagini, il 35enne è stato accusato di violenza sessuale aggravata e tentata prostituzione. Ai ragazzini, infatti, prometteva soldi, scarpe firmate e vestiti in cambio di prestazioni sessuali.
Le autorità stanno cercando di ricostruire la rete di vittime e di capire quanti adolescenti siano caduti nella sua trappola. Nessuno aveva ancora trovato la forza di denunciare il 35enne, almeno fino a quando la mamma di uno degli adolescenti vittime di abusi non ha trovato i messaggi salvati sul cellulare del figlio con le promesse di abiti nuovi, soldi e richieste continue di prestazioni sessuali. Con le conversazioni alla mano, si è recata dalle forze dell'ordine, raccontando tutto quello che era riuscita a scoprire da sola.