Prenotano e pagano una villa a Tunisi per le vacanze, ma è una truffa: l’annuncio su Booking era falso

Hanno trovato una bella villa in affitto a Tunisi e, dopo aver scorso le foto e letto le recensioni su Booking, hanno provveduto al pagamento, pronti per godersi una settimana di vacanze.
Ma, quando si sono presentati all'indirizzo indicato sulla popolare piattaforma online, hanno scoperto che presso la struttura che avevano scelto per trascorrere le ferie non c'era nessuna prenotazione a loro nome.
Anzi, i proprietari della casa hanno spiegato che la villa era un immobile in vendita. Protagonista di questa storia è una famiglia di Vercelli che mai avrebbe creduto di cadere vittima della "truffa del falso albergo" prenotando un alloggio su un sito considerato affidabile.
Tuttavia, la tecnica è ormai collaudata e diffusa su siti noti come Booking e Trivago. I truffatori inseriscono annunci fittizi sul web, corredati da foto e recensioni. E richiedono il pagamento anticipato. Le vittime scoprono quindi troppo tardi che le strutture che hanno prenotato sono in realtà inesistenti, in vendita o abitate.
Nel caso della famiglia di Vercelli l'ipotesi è che il truffatore abbia utilizzato le foto dell'immobile in vendita per creare un falso annuncio sulla piattaforma Booking, facendo credere che fosse una villa in affitto per brevi periodi.
La famiglia residente nel Vercellese è stato quindi costretta a trovare un nuovo alloggio e a pagare un ulteriore soggiorno. Una volta rientrata in Italia ha denunciato l'accaduto alla polizia postale per ottenere il rimborso dei soldi spesi per prenotare la villa.
La Questura di Vercelli raccomanda di verificare, per quanto possibile, l’attendibilità degli annunci, visionando attentamente le foto e le recensioni, in particolar modo quando non si tratti di strutture alberghiere ma di privati, prendendo contatti diretti con proprietari o gestori dell’attività e diffidando di offerte troppo vantaggiose.
“Queste piccole accortezze – spiega la Polizia – possono rivelarsi utili e scongiurare il rischio di subire la truffa del falso albergo, la quale, oltre al danno economico, determina ulteriori serie criticità, soprattutto per chi si ritrovi all’estero e senza punti di riferimento certi”.